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Gran Premio del Qatar, vittoria di Verstappen ma bene la Ferrari

di Lino Sasso -


Max Verstappen, su Red Bull, ha trionfato nel Gran Premio del Qatar di Formula 1, dimostrando ancora una volta la sua superiorità. Dietro di lui, una straordinaria Ferrari di Charles Leclerc ha conquistato il secondo posto, seguita dalla McLaren di Oscar Piastri. Carlos Sainz Jr, con l’altra Rossa, si è classificato sesto, preceduto da George Russell (Mercedes) e Pierre Gasly (Alpine). La gara è stata segnata da una penalità a Lando Norris (McLaren), uno stop and go di 10 secondi per non aver rallentato durante il regime di bandiere gialle che lo ha così escluso dalla lotta per la vittoria. Rientrato in ultima posizione, il pilota McLaren ha provato la rimonta, finendo la gara al decimo posto e conquistando così un punto più quello addizionale del giro veloce.
La corsa del Gran Premio del Qatar è stata ricca di colpi di scena, con tre interventi della safety car e numerosi episodi decisivi. Verstappen, partito dalla seconda posizione, ha effettuato una partenza impeccabile, superando il pilota della Mercedes Russel e respingendo l’attacco di Norris.
La McLaren sembrava vicina al titolo costruttori, ma la penalità di Norris ha cambiato le carte in tavola, permettendo alla Ferrari di ridurre il divario a soli 21 punti. Il secondo posto di Leclerc e il sesto di Sainz mantengono viva la battaglia, che si deciderà nell’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi. “Sarà una lotta emozionante fino alla fine”, ha dichiarato Leclerc, mentre l’altro pilota Mc Laren, Oscar Piastri, ha ammesso che servirà darà il massimo nell’ultimo Gran Premio per chiudere l’anno trionfando nel mondiale costruttori.
Tra gli altri protagonisti, Russell ha chiuso quarto davanti a un solido Gasly, mentre Alonso (Aston Martin) è arrivato settimo. Zhou Guanyu ha raccolto i primi punti della stagione per la Sauber, classificandosi ottavo, seguito da Kevin Magnussen (Haas) e Norris. La gara è stata complessa per Lewis Hamilton, penalizzato per partenza prima anticipata e poi per non aver rispettato il limite di velocità in pit lane, concludendo dodicesimo.
Una corsa ricca di emozioni che prepara il terreno per una finale di stagione incandescente negli Emirati Arabi Uniti.


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