Esteri

“Golpe entro un anno”, la profezia dell’ex ghost writer di Putin

di Cristiana Flaminio -


“Entro un anno è possibile un golpe in Russia”. Lo aveva detto a gennaio scorso. Abbas Gallyamov, ex collaboratore di Putin al quale scriveva i discorsi e gli interventi pubblici, è stato profetico. In un’intervista rilasciata sei mesi fa alla Cnn, aveva spiegato che, nel suo Paese, stavano maturando le condizioni per un regime change. Con l’economia a terra e la guerra in Ucraina che, da “operazione speciale” si stava impantanando in una guerra statica e senza slancio, per l’ex ghost writer del presidente le cose iniziavano a mettersi male per Mosca: “L’economia russa si sta deteriorando. La guerra è perduta e ci sono sempre più cadaveri che tornano in Russia. I cittadini avranno sempre più difficoltà e cercheranno di trovare una spiegazione ai motivi di quanto succede”. E dunque, Gallyamov ha proseguito il suo ragionamento: “Guardando alla politica, si diranno che ciò succede perché il Paese è governato da un vecchio tiranno”.

Lo scrittore aveva dato dodici mesi di tempo al Cremlino. Oggi, con la “marcia della libertà” di Prigozhin e della Wagner, le sue frasi sembrano trovare corrispondenza nella realtà. “Quando la situazione politica cambierà e a capo del Paese ci sarà un presidente impopolare e odiato, e la guerra sarà davvero impopolare, e sarà necessario versare sangue per questo, in quel momento un colpo di Stato diventerà una possibilità reale”.


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