QuBì – Gli žlikrofi di Idrija
A qualche decina di chilometri dall’ex confine, nella regione della Goriška, in Slovenia, in una valle tra i boschi vi attende Idrija, famosa all’epoca (dal 1490!) per la sua miniera di mercurio, la più grande d’Europa. Celebre per gli straordinari merletti e meta di golosi che vogliono gustare una specialità gastronomica come gli idrijski žlikrofi.
Gli žlikrofi di Idrija, sostanzialmente dei ravioli con ripieno di patate, cipolla, pancetta ed erbe aromatiche, dalla tipica forma di cappello di Napoleone, sono dal 2002 piatto nazionale sloveno e spesso sono serviti con il tipico bakalca, un sugo ricavato dallo stufato di montone.
A essi è dedicato anche un Festival, quest’anno nella data del 24 agosto e nell’occasione i ristoranti preparano almeno una trentina di diverse declinazioni del piatto.
I ristoranti dove vengono serviti gli žlikrofi espongono una vetrofania gialla e marrone con la scritta “Qui si serve Cibo tradizionale” e il logo della Società per la promozione e la protezione dei piatti tipici.
La forma di questi gustosi ravioli, secondo la tradizione sarebbe stata ispirata dal copricapo dei soldati napoleonici, che passarono da Idrija agli inizi del XIX secolo.
Idria è anche la città del merletto (esposizione permanente al Museo civico aperto ogni giorno dalle 9 alle 18) “bianco e luminoso contraltare di fili e ricami delle donne del luogo alle oscure e faticose discese nelle miniere di mercurio degli uomini”.
Oggi la miniera è chiusa, ma la visita del Passaggio di Antonio (Antonijev rov), la parte più antica, è ancora un’esperienza coinvolgente.
Dal castello si percorre la strada lungo la quale il mercurio era trasportato per arrivare poi in tutto il mondo.
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