Esteri

Gli Hinduja, la famiglia più ricca del Regno Unito, condannati per sfruttamento della “servitù”

di Martina Melli -


Ieri il tribunale di Ginevra ha condannato quattro membri della famiglia Hinduja, la più ricca del Regno Unito con un patrimonio intorno ai 37 miliardi di sterline, per sfruttamento del personale nella loro villa di Ginevra. Nonostante l’assoluzione dall’iniziale accusa di traffico di esseri umani, il verdetto è stato altrettanto duro. Prakash Hinduja e sua moglie Kamal, di 78 e 75 anni, sono stati condannati a quattro anni e sei mesi di reclusione ciascuno, mentre il figlio Ajay e sua moglie Namrata a quattro anni.
Le accuse si riferiscono all’abitudine della famiglia di “importare” i domestici dall’India, confiscando loro i passaporti all’arrivo in Svizzera e pagandoli circa 250-450 dollari al mese, ben al di sotto degli standard nazionali.
Il procuratore Yves Bertossa ha definito il disdicevole comportamento della famiglia “approfittarsi della miseria del mondo”. I legali degli Hinduja hanno ribattuto dicendo che il personale veniva trattato con rispetto e che le condizioni offerte erano comunque migliorative rispetto a quelle d’origine.
Nonostante un accordo extragiudiziale confidenziale raggiunto con i tre dipendenti che avevano mosso le accuse, il pubblico ministero ha deciso di proseguire data la gravità della vicenda. Secondo la difesa, gli imputati garantivano benefici aggiuntivi oltre al salario, e i dipendenti erano liberi di lasciare la villa.
La famiglia Hinduja, con interessi nel settore petrolifero, bancario e sanitario, si trova ora al centro di un ampio dibattito sulla giustizia sociale.


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