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Gli americani sono migliori amici con i propri genitori

di Martina Melli -


Secondo una nuova ricerca condotta da Talker Research per conto di Comfort Keepers in occasione della Giornata Nazionale della Gioia lo scorso 26 giugno, più della metà degli americani considerano i genitori i propri migliori amici.
Il sondaggio, condotto su 2.000 americani di età pari o superiore a 40 anni, ha rivelato che il 58% si sente più vicino ai genitori che ai coetanei, ora più che mai.
Il sondaggio ha ascoltato gli intervistati sulle esperienze che hanno avuto con uno o più genitori nei loro “anni d’oro”, ovvero la fase della vita che inizia nella terza età, in genere dopo il pensionamento.
In particolare, secondo i risultati della ricerca, gli intervistati e i loro cari anziani fanno acquisti insieme (il 33%), provano nuovi ristoranti (il 26%) e viaggiano in luoghi in cui non sono mai stati prima (il 16%).
Alcuni vanno insieme ai concerti (6%), soprattutto quelli dei Rolling Stones (17%), di Usher (12%) e Taylor Swift (11%).
Impegnarsi in attività condivise con i propri genitori, ha suscitato una risposta estremamente positiva, con l’88% degli intervistati che ha dichiarato come la cosa abbia migliorato la relazione.
La metà (50%) ha affermato che questi momenti hanno cementato il legame e li ha resi più grati del tempo trascorso insieme. Sempre per il 50% queste esperienze condivise hanno rallegrato l’umore della persona amata.
Secondo la ricerca, le attività svolte insieme hanno anche stimolato i genitori a rimanere più attivi (il 35%), aumentato la loro fiducia (il 25%) e li hanno resi più aperti a sperimentare (il 30%). “Condividere attività con i genitori”, ha dichiarato Sherri Snelling, gerontologa, autrice e portavoce di Comfort Keepers, “non significa solo creare ricordi e momenti di gioia per i più anziani, ma anche creare legami duraturi che arricchiscono la vita di entrambe le generazioni”.


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