Cultura & Spettacolo

Giuseppe Di Monte: “Questa mia musica che libera i sogni”

S’intitola “Un ricordo in più” il brano che segna il ritorno, anzi il nuovo inizio musicale, del cantautore di origini pugliesi Giuseppe Di Monte.
La canzone arriva a più di un anno di distanza dalla pubblicazione di “Diamante fragile” e “Noi come a Bolliwood”, brani di rottura rispetto a quel sound che aveva precedentemente contraddistinto il suo repertorio e a cui il pubblico era abituato. Ma a Di Monte, mente creativa, piacciono le sfide e anche questo nuovo titolo ne contiene alcune. Il brano è prodotto dallo stesso Giuseppe Di Monte, che firma anche il testo e la melodia.
A breve verrà rilasciato il videoclip di “Un ricordo in più”, a cui seguirà, prossimamente, la pubblicazione del nuovo album di Di Monte, attualmente in lavorazione.
Giuseppe, come nasce “Un ricordo in più”?
Il testo fu buttato giù nel 2019, periodo in cui stava finendo quella che era la mia situazione sentimentale di allora. Stavo metabolizzando che quello che ad oggi era un rapporto tossico stava diventando per me un malessere senza fine. Durante un viaggio buttai giù testo e melodia. Fu il giorno in cui misi fine a quella vecchia e ormai consumata relazione. Lo scorso anno mi arrivò una proposta di collaborazione da un giovane producer italo-svizzero, Simone Gabriele in arte Backer. Valutammo insieme alcuni miei inediti ed insieme scegliemmo questa.
Qual è il messaggio che ti piacerebbe lanciare attraverso questo brano?
“Un ricordo in più” vuole essere un messaggio di rivalsa per tutti coloro che in una situazione sentimentale tossica, possano trovare la forza di scegliere se stessi e non l’altro. Spesso vedo persone che pur di non rimanere sole si accontentano. La più bella storia d’Amore che un individuo possa vivere, deve partire dall’amore verso se stessi. Il resto deve essere un valore aggiunto. Se questo non lo è, bisogna saperlo lasciar andare. Ed ciò che ho cercato di rappresentare anche nel videoclip di cui sono anche regista, che sarà on line da venerdì 10 maggio sul mio canale Youtube.
In questi ultimi anni sei stato un po’ lontano dalla scena discografica: come mai?
Le troppe delusioni in un mondo musicale sempre più difficile spesso ci portano a fare scelte sbagliate. Avevo deciso forzatamente di rinunciare al mio sogno. Ma quando nasci con una passione forte, capisci che non puoi vivere lontano da quell’unica cosa che ti fa sentire realmente vivo. Senza ero diventato come un morto che cammina. Mi sono ritrovato, mi sto rimboccando nuovamente le maniche ed eccomi qui. Mai abbandonare i propri sogni.
Stai già lavorando al tuo nuovo album?
Sì. Sono rientrato in studio pochi mesi fa, e adesso non vedo l’ora di portare a termine ciò che avevo iniziato prima di abbandonare e che non vedo l’ora di farvi ascoltare.
In futuro quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?
Sicuramente affermarmi nel panorama musicale. Ritornare alla conduzione in radio, altro mio grande obbiettivo e partecipare ad una serie targata Netflix.