Giornata mondiale contro la droga, Meloni contestata “Non ci facciamo intimidire”
Nel pomeriggio la presidente Giorgia Meloni è intervenuta durante la conferenza stampa convocata alla Camera in occasione della giornata mondiale contro l’abuso di droghe. “La droga fa male sempre e comunque, ogni singolo grammo di principio attivo si mangia un pezzo di te” ha detto la presidente del consiglio, sottolineando che “tutte le droghe fanno male”. E durante l’incontro della premier con la stampa, è partita la contestazione da parte di Riccardo Magi, segretario di +Europa che ha esposto un cartello con la scritta: “Cannabis: se non ci pensa lo Stato ci pensa la mafia”. Insieme a lui a contestare la premier anche Antonella Soldo, presidente della associazione Meglio Legale.
Una contestazione che non è piaciuta alla premier che, dal podio, ha risposto direttamente ai contestatori e rivolgendosi direttamente al segretario di +Europa: “Abbiamo visto i risultati delle vostre politiche, non mi faccio intimidire” ha replicato e, alzando il tono della voce per coprire la manifestazione ha continuato: “Onorevole Magi, avete organizzato per anni convegni che nessuno si è permesso di bloccare, nessuno si è permesso di avere questa mancanza di rispetto”. E poi, entrando nel merito delle politiche ha infine ribadito: “Abbiamo visto i numeri e i risultati del lavoro che avete fatto in questi anni. Le droghe fanno male tutte, non ci sono distinzioni sensate. Dire che non sono tutte uguali è una menzogna, un inganno e chi lo dice lo sa, questo ha prodotto conseguente pesantissime”.
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