Napoli

Giò Giò Vive, una fondazione per il musicista ucciso a Napoli

di Angelo Vitale -


Giò Giò Vive: nasce una fondazione in memoria del musicista 24enne Giovanbattista Cutolo ucciso lo scorso 31 agosto a Napoli. A presiederla, la mamma del ragazzo, Daniela Di Maggio. A darne notizia, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale della Campania, Severino Nappi, che oggi ha incontrato la donna.

“Ringraziamo Daniela Di Maggio – ha detto Nappi – per aver accettato l’invito del gruppo Lega in Consiglio regionale. Nonostante l’immane tragedia che colpito lei e la sua famiglia, e che ha ferito a morte l’intera comunità partenopea, ha mostrato ancora una volta grande senso civico, coraggio, forza, e determinazione, rilanciando la necessità di un risveglio delle coscienze per ristabilire i valori della legalità e del rispetto per la vita umana e prendere parte, in prima linea, alla battaglia di civiltà che i cittadini e le Istituzioni hanno l’obbligo di combattere contro la barbarie criminale. Nel corso dell’incontro – ha spiegato Nappi – abbiamo concordato con Daniela la nascita della Fondazione `Giò Giò Vive’ e lei ha accettato di presiederla. L’iniziativa sarà avviata utilizzando fondi personali, non ha alcuna connotazione politica ed è aperta, in maniera assolutamente trasversale e bipartisan, a tutti coloro che vorranno sostenerla, perché quando si tratta di agire per il bene della collettività, lo si fa al di là del colore politico”, ha concluso.

La notizia della fondazione per Giò Giò fa seguito al grande scalpore successivo all’omicidio. un episodio che ha riportato in primo piano anche il fenomeno delle baby gang (giovanissimo, l’omicida del musicista ucciso nella movida del capoluogo campano).


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