Editoriale

GHIGLIOTTINA – Vaccinomania e pure Bolsonaro restò fregato dal green pass

di Frida Gobbi -


Ve lo ricordate l’odioso e odiato green pass? Fa ancora notizia: persino l’ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro ce l’aveva falso. Lui non batte ciglio e conferma di non essersi mai vaccinato: “Non l’ho mai negato”. “Confermo che nemmeno mia figlia Laura, di 12 anni, è vaccinata”, ha poi aggiunto l’ex leader sovranista, precisando che la moglie Michelle si era invece vaccinata a suo tempo negli Stati Uniti. Secondo la Cnn Brasil, il documento di certificazione del vaccino anti-Covid contiene dati falsificati. Il pass farlocco è stato scoperto durante una perquisizione a casa di Bolsonaro a Brasilia. Sono stati sequestrati documenti e il telefono cellulare personale, ora al vaglio degli inquirenti. Si indaga su un giro appunto di green passa falsi. “Se vivessimo in un Paese democratico, sarebbe possibile discutere di un argomento come il vaccino, di cui è invece proibito parlare”, taglia corto l’ex presidente. E poi chiarisce: “Non ho manomesso il documento sui vaccini” anti-Covid. “Ho letto il bugiardino” del siero “e non l’ho preso”. Ma visto che era obbligatorio… possiamo immaginare come è andata a finire. In ogni caso, convocato dalla polizia federale, Bolsonaro ha detto che non andrà. Ora, mentre la pandemia è ufficialmente finita e financo Novax Djokovic potrà giocare agli Us Open, a Bolsonaro gli hanno scoperto il pass finto… Che reato! La vaccinomania colpisce ancora.

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