Crisi delle vocazioni o ci sono “lavori che i monaci non vogliono più fare”? “Stiamo cercando te”, si legge sulla pagina Facebook dell’abbazia di Montecuccoli a Barberino del Mugello, che cerca volontari per i mesi estivi. Si tratta dell’iniziativa “Monaco/monaca per un mese”. “Come parte del nostro progetto di ricostruzione – scrivono sui social i monaci in pianta stabile – siamo in attesa di una personalità con un sorriso radioso, di ogni sesso, età e religione, dove l’esperienza è un vantaggio ma non un obbligo”. I requisiti sono: “Talento organizzativo, piacere di trattare con le persone, amare in modo incondizionato gli animali e che sia consapevole di trovarsi in un luogo religioso ma anche in un cantiere in movimento”. A proposito dei lavori per i “monaci per un mese”, gli ospiti fissi dell’abbbazia elencano: “Accudire gli animali del rifugio, piccoli lavori di agricoltura/giardinaggio, cucina, pulizie e molto altro”. La contropartita? Niente soldi ma “stare in mezzo alla natura incontaminata e partecipare alla ricostruzione”. “Non è necessario ordinarsi, consacrarsi o prendere voti, ma vivere come noi per un mese”. Sacrosanta precisazione.