Editoriale

GHIGLIOTTINA – Lapalisse le fa un baffo L’ue: se non paghi Nessuno lavora 

di Frida Gobbi -


Fermi tutti, abbiamo finalmente i risultati definitivi dello studio definitivo a livello Ue sul mercato del lavoro. Una ricerca infatti dimostra con rigore scientifico che le aziende che pagano di più hanno meno problemi a reperire personale. Viceversa – attenzione, qui c’è l’altro dato inedito altrettanto sorprendente – le aziende che pagano poco hanno difficoltà a trovare lavoratori. Ora dunque gli analisti del mercato del lavoro, ma soprattutto i sindacati – nonché chi è ovviamente in cerca di occupazione – hanno la chiave di volta di come funziona veramente l’oscuro meccanismo di domanda e offerta. L’European trade union Institute (Etui), il centro studi della Confederazione europea dei sindacati, ha commissionato uno studio che non lascia dubbi e che rivoluziona l’approccio al mercato occupazionale: analizzando l’andamento dell’occupazione e dei salari nei diversi settori dell’economia dell’Ue tra il 2019 e il 2022, lo studio ha riscontrato che la carenza di manodopera sta colpendo maggiormente quelle imprese che offrono paghe non adeguate e condizioni di lavoro peggiori. Immaginiamo che lo studio sia dedicato al maresciallo Jacques de Lapalisse. Padre nobile di ogni ovvietà da ben cinque secoli. E auspichiamo che i ricercatori autori di cotanto studio siano stati pagati il giusto: zero.


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