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GHIGLIOTTINA – Alla quarta canta il Tar: 15enne salvato dalla bocciatura

Alla quarta canta il Tar: 15enne salvato dalla bocciatura – Bocciato. Bocciato. Bocciato. Bocciato. Promosso. Dopo quattro stop consecutivi da parte degli insegnanti, un ragazzino delle medie è stato “salvato” dal Tar (e dal ricorso dei genitori). È successo in una scuola di Lodi e protagonista è un quindicenne che si era ritrovato ad andare in classe con i compagni dodicenni. Eppure, sembrava una storia come tante altre: le insufficienze in più materie accumulate nell’anno della seconda media portano alla bocciatura.

Quasi un diabolico perseverare. Ed è stato così per tre anni di fila, anzi quattro. Fino a che all’ennesima bocciatura i genitori hanno deciso di intervenire facendo ricorso al Tar. E questo gli ha dato ragione: perché il Tar della Lombardia lo ha promosso in virtù di una sempre più consolidata interpretazione di un decreto legislativo del 2017 in base alla quale la valutazione, nelle scuole primarie di secondo grado, deve tener conto anche delle possibilità di recupero dell’allievo nell’anno successivo. Recupero di cui negli anni precedenti non avrebbe “goduto”. C’è da dire che il ragazzo, con genitori separati, non sarebbe andato diverse volte a lezione e che per lui era stato attivato anche il sostegno psicologico.
C’è da capire a questo punto quanto il sistema scolastico sia d’aiuto a un ragazzino in difficoltà se va chiamato in causa un tribunale per farlo andare avanti.