GHIGLIOTTINA
Guai a farsi male a Senigallia un anno e mezzo per un’ecografia
Guai a farsi male a Senigallia, soprattutto se poi bisogna fare un’ecografia per controllare se ci sono fratture. Come nel caso di una sventurata prof che si è infortunata una mano giovedì, sabato ha chiesto di prenotare un’ecografia e si è sentita rispondere che la prima data disponibile è il 21 agosto 2024 all’ospedale di Sant’Elpidio a Mare. A sessanta chilometri di distanza da casa sua (da coprire non guidando, ovviamente, dato l’infortunio). Pensava si trattasse di un pesce d’aprile, vista la data, ma invece era tutto vero. L’insegnante non si capacitava e quindi ha scritto all’assessore regionale Saltamartini e ai vertici dell’Ast Ancona, in cui rientra Senigallia, per chiedere spiegazioni. “Come dipendente pubblico, dissanguato dalle tasse, chiedo urgenti spiegazioni in merito. Ho già dovuto provvedere alla radiografia presso un ente privato, a mie spese. Vorrei sapere come si concilia il diritto alla salute, sancito dall’articolo 32, con quanto appena segnalato”. In effetti, quasi un anno e mezzo per un esame evidentemente urgente. La lettera della prof pare però che abbia funzionato: sono state avviate verifiche dal commissrio della Ast. Chissà quanto dureranno…
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