Germania kaputt: l’economia frena e l’Ue trema
Germania, kaputt: la locomotiva d’Europa s’è fermata e l’economia dell’Ue rischia di venir travolta dalla clamorosa frenata tedesca. I dati restituiscono un Paese fuori forma, che perde colpi e che vede avvicinarsi il pericolo di un autentico tracollo economico. Ciò accade mentre le speranze che l’economia reagisca, in Germania, sono a dir poco flebili. C’è un numero, su tutti, che è emblematico di quello che sta accadendo. A luglio, la competitività dell’industria metalmeccanica tedesca è sprofondata a -14,3 punti. Mai così male, è il dato peggiore di sempre. Mancano i lavoratori qualificati, i più anziani si avviano alla pensione e i giovani non ne vogliono sapere di spostarsi in provincia a far turni massacranti. Tuttavia, l’Ifo tiene accesa una lampadina: la deindustrializzazione ancora non c’è. Ma il pericolo che faccia capolino c’è. Eccome.
I servizi, intanto, hanno perduto un altro punto percentuale. “Ogni speranza che il settore dei servizi possa salvare l` economia tedesca è svanita”, ha affermato Cyrus de la Rubia, capo economista Hamburg Commercial Bank: “Al contrario, il settore dei servizi sta per unirsi alla recessione nel settore manifatturiero, che sembra essere iniziata nel secondo trimestre. Il nostro modello di previsione del Pil, che incorpora la stima flash del PMI, indica ora un calo dell`intera economia più profondo rispetto a prima, pari a quasi il -1%. La stagflazione è una cosa brutta. Tuttavia, è esattamente ciò che sta accadendo all` economia dei servizi”. E non è tutto: “La produzione manifatturiera ha subito un altro duro colpo in agosto, crollando ancora più velocemente. Detto questo, c’è un barlume di speranza che la recessione industriale stia raggiungendo il suo punto più basso”.
Insomma, la Germania è alle corde. Ma il rischio è che trascini tutta l’Ue verso il basso. I numeri delle Pmi, secondo Eurostat, sono deprimenti. E gli investitori iniziano a intravedere rischi altissimi. Al punto che persino i falchi della Bce, finora insensibili e inarrestabili, pensano ad allentare un po’ la morsa dei tassi.
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