Generali, vince la continuità: confermato Donnet
In Generali vince la continuità: Philippe Donnet ha chiesto, e ottenuto, la conferma alla guida del Leone. Ieri l’assemblea dei soci del colosso assicurativo ha visto la vittoria di Mediobanca sull’asse Caltagirone-Delfin con l’appoggio di Crt e l’imprevista (fino alla golden power su Bpm) adesione di Unicredit, mentre per la lista ispirata da Intesa non è scattato neanche il quorum. Nel nuovo consiglio d’amministrazione di Generali, dunque, siederanno oltre a Donnet e al presidente Andrea Sironi, Clemente Rebecchini, Luisa Torchia, Lorenzo Pellicioli, Clara Hedwig Frances Furse, Antonella Mei-Pochtler, Patricia Estany Puig, Umberto Malesci e Alessia Falsarone. Tre gli eletti per Caltagirone, si tratta di Flavio Cattaneo, Marina Brogi e Fabrizio Palermo. Per Assogestioni, che ha raggranellato solo il 3,67% dei consensi, non è scattato alcun seggio. La famiglia Benetton con Edizioni ha scelto di astenersi. Così come si pensava che avrebbe fatto Unicredit che, però, secondo quanto sussurrano i beneinformati, avrebbe scelto di appoggiare l’area Caltagirone-Delfin per dare un segnale di scontento al governo “colpevole” di aver messo paletti molto stringenti sull’operazione Banco Bpm. Donnet ha salutato la “rielezione” rivolgendosi ai soci: “Vi siete espressi con grande chiarezza per la continuità della governance e la stabilità del management. Vi siete espressi a favore di una strategia che stiamo implementando con successo. Vi siete inoltre espressi con chiarezza a favore di una visione di Generali italiana, internazionale e indipendente”.
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