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Gelmini molla Azione e Calenda: Io mai nel campo largo

Mariastella Gelmini lascia Azione, abbandona Carlo Calenda e si appresta a raggiungere il Gruppo misto dove è già arrivato l’ex calendiano Enrico Costa, pure lui un ex azzurro come l’ex ministra di Silvio Berlusconi e Mario Draghi. Un Gruppo misto sempre più affollato, come L’identità ha scritto nei giorni scorsi. Forse, per alcuni di loro, l’anticamera per passare con Noi Moderati.

Calenda aveva provato a glissare solo 48 ore fa: “Non va via da Azione, abbiamo un incontro martedì, ci sono soltanto state tensioni per la scelta dei candidati in Liguria” Così il leader di Azione al Caffè della Domenica di Maria Latella a Radio 24.

Oggi, invece, l’ultimo giro di valzer di Gelmini sull’argomento: “Il mio percorso in Azione si conclude oggi. Ho avuto con Carlo Calenda un confronto sereno e leale e, per quanto mi riguarda, la stima e la gratitudine nei suoi confronti restano immutati, ma le scelte politiche del movimento a cui ho aderito con entusiasmo due anni fa vanno in una direzione che non posso condividere perché significativamente diversa da quella originaria”.

L’ex ministra sceglie la forma scritta di una nota per confermare l’intenzione di lasciare Azione e annunciare l’ingresso nel Gruppo misto. “Il mio disagio di questi mesi è noto e la decisione di entrare nel campo largo in un’alleanza che comprende i 5Stelle e la sinistra di Bonelli e Fratoianni ove si andrà al voto. non provengo dalla sinistra e non intendo aderirvi adesso: ero e resto una moderata popolare. Il contesto in cui sono maturate le scelte fatte per la Liguria sono le premesse per uno spostamento di Azione nel centrosinistra, e per costruire un’alleanza politica “contro”, cui non intendo partecipare. Ringrazio tutta la comunità di Azione per il percorso fatto finora – conclude Gelmini – ma da domani il mio lavoro in Parlamento continuerà nel Gruppo misto”.