Esteri

Gaza, secondo giorno di negoziati a Doha. Trump: “Israele vinca rapidamente”

di Martina Melli -


Secondo giorno di negoziati a Doha, in Qatar, per un cessate il fuoco a Gaza. Sebbene Hamas non sia direttamente coinvolto nei colloqui, fonti vicine ai mediatori – tra cui Qatar, Egitto e Stati Uniti – indicano che l’organizzazione avrebbe posto come condizione per la tregua il ritiro totale delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza.

La tensione in Cisgiordania rimane alta dopo che un gruppo di coloni israeliani ha incendiato il villaggio palestinese di Jit, causando la morte di un giovane di 23 anni. Questo atto di violenza ha suscitato condanne sia dagli Stati Uniti sia dal presidente israeliano Isaac Herzog, evidenziando le crescenti preoccupazioni internazionali per l’escalation di violenze nella regione.

Donald Trump, durante una conferenza stampa in New Jersey, ha dichiarato di aver consigliato al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, di “ottenere rapidamente la vittoria” per porre fine alle uccisioni nella Striscia di Gaza. Trump ha spiegato di non aver scoraggiato Netanyahu dal cercare un accordo di cessate il fuoco, ma di averlo invece sollecitato a concludere il conflitto in tempi rapidi. Trump ha criticato duramente gli appelli alla tregua promossi dalla sua rivale democratica, Kamala Harris, sostenendo che concedere una pausa nei combattimenti darebbe solo ad Hamas il tempo di riorganizzarsi per lanciare nuovi attacchi.


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