Politica

Garantire il pluralismo: il Nazareno replica al presidente della Campania

di Edoardo Sirignano -

PIERO DE LUCA PARLAMENTARE DEL PD


di EDOARDO SIRIGNANO

Garantire il pluralismo nei gruppi. Così Elly, in una conferenza stampa, tenutasi al Nazareno, motiva la bocciatura da vicecapogruppo per Piero De Luca. Una mancata riconferma, che nella giornata di ieri, aveva scatenato l’ira del padre Vincenzo, governatore della Campania. Interpellato dai giornalisti, infatti, non aveva risparmiato la segretaria: “In politica, come nella vita – aveva dichiarato ai cronisti – non c’è nulla di più volgare dei radical-chic senza chic”. La frattura tra il Pd di Roma e quello campano, però, non nasce con la mancata riconferma del rampollo di Salerno, ma piuttosto con lo scetticismo della nuova leader dem verso il terzo mandato.

Stiamo parlando della priorità delle priorità per chi non intende mollare lo scettro di Palazzo Santa Lucia. Il problema, però, è che tale mal di pancia scatena un vero e proprio terremoto a sinistra. Non rischiano di venir meno solo i presidenti delle Regioni rosse, ma l’intera area riformista che all’ultimo congresso si era schierata con il viceré di Modena. Oltre a Guerini, che aveva parlato di “provvedimento ad personam” e di “processo al cognome”, diversi i big in stato di rivolta. Basti pensare all’ultima riunione di ieri, dove oltre a Bonaccini, veniva fuori il malcontento dei vari Amendola, Fassino, Picierno e chi ne ha più ne metta.


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