Economia

Fs, Salvini apre ai privati: “Servono nuove energie”

di Cristiana Flaminio -


Fs diventa un affare privato, anzi per i privati. Dopo l’apertura, nei mesi scorsi, dell’amministratore delegato Stefano Donnarumma, ora è il vicepremier Matteo Salvini a ipotizzare l’ingresso di nuovi soci nel capitale sociale del gruppo Ferrovie dello Stato. Lo ha detto in un’intervista rilasciata da Affari Italiani: “Non vogliamo svendere o anche semplicemente privatizzare, al massimo intendiamo valorizzare il gruppo Fs coinvolgendo eventuali energie e risorse private per fare sempre più lavori, ancora meglio e più in fretta”. L’azienda, per Salvini, è in ottima salute: “Abbiamo 1.200 cantieri attivi, record non tanto per quantità ma per complessità. I cantieri erano 983 nel 2020, 1.001 nel 2021, 1.016 nel 2022 e 1.000 nel 2023. Gli investimenti di rete ferroviaria italiana sono di oltre 10 miliardi di euro nel 2024, un risultato che supera la previsione di budget di 9 miliardi. E abbiamo moltiplicato gli sforzi anche per le manutenzioni. Stiamo recuperando decenni di disattenzioni. Nel 2024 abbiamo avuto più treni, più passeggeri, più cantieri complessi e record di scioperi, eppure la puntualità media dell’alta velocità è stata migliore di quando- nel 2018 e nel 2020 – al Mit c’erano ministri Pd e 5Stelle”. Con le parole di Matteo Salvini torna di prepotenza, sullo scenario economico e politico, il tema delle privatizzazioni. Già a settembre scorso, Donnarumma aveva aperto ai privati in Fs: “Al momento non c’è un progetto di quotazione”, ha detto l’amministratore delegato Fs alla fiera Innotrans di Berlino aggiungendo che “stiamo studiando la maniera per aprire il capitale anche ai privati. Il controllo rimarrebbe in tutti i casi statale”.


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