Francobollo dedicato a Italo Foschi, le opposizioni a Urso:“O lo ritiri o ci spieghi”
Ha fatto ritorno in Aula, al Senato, la polemica che ruota attorno al francobollo dedicato, su decisione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Italo Foschi. Una storia che vi abbiamo raccontato anche ieri tra le nostre pagine e che vede come protagonista lo squadrista fascista, nonché fondatore della squadra di calcio AS Roma. Per questo motivo, Foschi sarebbe stato celebrato con un francobollo in occasione dell’anniversario dei 140 anni dalla sua nascita. Francobollo emesso negli stessi giorni di quello dedicato al deputato Matteotti. Decisione che non solo ha suscitato polemiche, ma che non è nemmeno stata discussa, né tantomeno approvata, dalla Commissione Filatelica, completamente scavalcata dal ministero. Pertanto, era stata proprio la Commissione, riunitasi il 20 giugno scorso a ribadire, all’unanimità, la contrarietà all’emissione del francobollo e a chiedere con un appello al ministro Adolfo Urso, il ritiro dello stesso.
L’appello, redatto dall’ex ministro Carlo Giovanardi (membro della Filatelica) ha rianimato il dibattito politico, tanto da far rientrare la questione in Aula. A Palazzo Madama, dai banchi dell’opposizione il senatore Pd Dario Parrini ha riacceso le luci su questa decisione che, spiega, “non comprendiamo e di cui siamo nauseati”. Il dem torna sulla questione perché “nonostante da settimane abbiamo segnalato quanto sia scandaloso questo tipo di decisione il francobollo continua a circolare” rappresentando “motivo di vergogna per tutta l’Italia”. Il senatore fa riferimento anche alla riunione della Commissione Filatelica del 20 giugno, a cui era presente la Sottosegretaria FdI Fausta Bergamotto. “Ma 26 giorni dopo né la sottosegretaria né il ministro Urso hanno ritenuto di dover dar corso a quel parere ”. Per questo motivo, continua dallo scranno: “Oggi chiediamo con più forza che questa decisione, che disonora il Paese, venga cancellata. Che il ministro prenda immediatamente l’iniziativa di ritirare il francobollo e distruggerlo” oppure “che abbia il coraggio di venire in aula e spiegarci come mai un persecutore di ebrei, uno squadrista e un esaltatore dell’omicidio Matteotti è degno di essere dedicatario di un francobollo”.
E la richiesta dal Pd, si allarga al Movimento 5 Stelle. “È calato il silenzio da parte del Governo sul francobollo dello squadrista fascista Italo Foschi, ma noi non dimentichiamo” ha affermato Sabrina Licheri, senatrice e segretaria della Commissione Antidiscriminazioni. “Il ministro del Made in Italy Urso faccia un atto di coraggio e ritiri dal commercio il francobollo. Non c’è niente da festeggiare nel passato di Foschi, chiaro esempio di epoca buia, soggetto violento e uno dei peggiori esponenti del fascismo che ha insanguinato il nostro Paese”.
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