Esteri

Frana distrugge villaggio in Papua Nuova Guinea: oltre 2mila persone sepolte vive

di Claudia Mari -


Centinaia di persone sono morte dopo che una frana ha raso al suolo un villaggio in Papua Nuova Guinea. Le stime attuali parlano di almeno 700 vittime e oltre duemila persone sepolte vive dall’enorme massa di detriti e terra staccatasi da una montagna nella notte tra giovedì e venerdì, in una zona quasi inaccessibile del Paese.

I servizi di emergenza presenti nelle vicinanze dell’area del disastro sono ostacolati dal terreno accidentato e dai danni che le strade principali hanno subito, mentre alcune parti dell’area interessata sono accessibili solo tramite via aerea, dunque con gli elicotteri.

La frana, con tutta probabilità è stata causata dalle forti piogge che hanno colpito la zona nelle ultime settimane. La frana ha distrutto bestiame, raccolti e fonti di acqua pulita nella zona, ma soprattutto ha sepolto moltissime case negli altopiani di Enga, nel nord dell’isola nel Pacifico sud-occidentale.

Nella zona dove si è verificata la frana vivono quasi 4mila persone, ma secondo l’agenzia il numero delle persone colpite è “sicuramente più alto” a causa dell’afflusso di persone in fuga dai conflitti tribali nelle aree vicine. La stessa fonte teme inoltre che anche altri villaggi che si trovano nella zona montagnosa potrebbero essere a rischio.


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