Attualità

Fotografata per la prima volta la tribù dei Mashco Piro

di Martina Melli -


Lo scorso 16 luglio, Survival International, un’organizzazione non governativa, ha diffuso alcune rarissime fotografie dei Mashco Piro, una tribù di cacciatori-raccoglitori che vive completamente isolata nei territori dell’Amazzonia peruviana. Si tratta infatti di una tribù che ha vissuto per centinaia di anni senza alcun contatto con il mondo esterno.
Nelle ultime settimane, circa sessanta membri di questa tribù sono stati avvistati nei villaggi di Monte Salvado e Puerto Nuevo, abitati da un’altra popolazione indigena, gli Yine, che parlano una lingua simile.

Siccome i Mashco Piro si allontanano pochissimo dalla propria zona di residenza – situata tra due riserve naturali nella regione di Madre de Dios – è molto difficile vederli e fotografarli. Sono state le recenti attività di disboscamento a costringere alcuni di loro a spostarsi per trovare cibo e per sfuggire alle aziende di estrazione del legname. Una di queste, la Canales Tahuamanu, opera con una certificazione FSC (Forest Stewardship Council) che dovrebbe garantire una gestione responsabile delle foreste ma che in realtà lascia ampio margine a tangenti e sfruttamento. Secondo Alfredo Vargas Pio, presidente della Ong Fenamad, il governo peruviano ha “svenduto” il territorio dei Mashco Piro a queste aziende senza considerare i rischi per la loro salute (un banale virus influenzale potrebbe sterminarli).

Stando alle ultime stime, nel mondo ci sarebbero circa cento tribù che da secoli vivono lontane dalla civiltà, con contatti umani limitati e sporadici.
Oggi la maggior parte di queste si trova in Sudamerica; alcune anche in Africa centrale e in Nuova Guinea.
Le recenti immagini e avvistamenti dei Mashco Piro sollevano grandi preoccupazioni sulla loro sopravvivenza e la protezione del territorio. Il governo peruviano e le organizzazioni internazionali devono intervenire urgentemente per proteggere queste popolazioni autoctone affinchè possano continuare a vivere in isolamento, se lo desiderano, rispettando tradizioni e usanze. Senza alcun rischio per la sicurezza.


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