Cultura & Spettacolo

Forte e Chiara come poche sanno essere. La Francini in ballo in tv teatro e quel monologo…

di Redazione -

CHIARA FRANCINI ATTRICE


di RICCARDO MANFREDELLI

Il suo ultimo romanzo, Forte e Chiara, un’autobiografia umana in cui si racconta anche attraverso le parole e i ricordi di chi la ama, è alla terza ristampa. Chiara Francini – da fine giugno sul set del nuovo film di e con Leonardo Pieraccioni – lo ha presentato lo scorso sabato 24 giugno a Marina d’Arechi alla rassegna “Estate in Terrazza” ideata e prodotta da Roberto Vargiu per DLiveMedia: “L’idea di raccontarmi ancora più a fondo mi è venuta subito dopo Sanremo. Non mi aspettavo che il mio monologo potesse avere tanto successo. Si parlava di maternità? Il mio intento era anzitutto quello di dire qualcosa alle donne. Il mio primo romanzo è stato ristampato nove volte. Non ci credeva nessuno: perché nasco attrice, perché sono donna. Una donna lo sa che, per ottenere qualcosa, deve fare il doppio di un uomo. Ma quando li superi, questi uomini, a loro non resta che guardarti le terga (ride, ndr.); è importante avere consapevolezza di sé, dei propri punti di forza ma anche dei limiti, perché è in quello spazio che si creano possibilità di miglioramento e, forse, di felicità”. Forse, sì. Perché Chiara, che in questo nostro breve scambio traccia le nuove direttrici che seguirà il suo prismatico talento, dalla mamma ha imparato che bisogna sempre farsi trovare leggermente impreparati dalla felicità “così quando arriva ti travolge, ne godi di più”.
E’ sembrata molto a suo agio sul palco dell’Ariston. Le è venuta voglia di un one-woman show?
Assolutamente sì. E infatti “Forte e Chiara” diventerà un monologo teatrale che debutterà ad ottobre. Prima, in autunno, in attesa che Prime Video rilasci il sequel della commedia romantica “Addio al Nubilato”, che ho finito di girare da poco, tornerò sul palcoscenico con “Coppia aperta, quasi spalancata”, dal quale sarà tratto anche un film, perché ne ho acquistato i diritti con la mia piccola casa di produzione. Ma è ancora presto per parlarne.
Quali canzoni del Festival ha preferito?
Quella di Colapesce e Dimartino mi è piaciuta molto. ed ho apprezzato anche il ritorno di Paola e Chiara. Marco Mengoni? Sono felice che alla fine abbia vinto lui. Oltre all’indubbio talento, è molto tenero. Una persona meravigliosa,
Paola e Chiara… Devo cogliere uno spoiler involontario sulla terza stagione di “Drag Race Italia”?
Se glielo dico, poi mi tocca ucciderla (ride, ndr.)


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