Ambiente

Terna: record a maggio per le fonti rinnovabili

di Giovanni Vasso -


Poco più del 52% dell’energia consumata in Italia è stata prodotta grazie a fonti rinnovabili. È il dato più alto di sempre. L’annuncio di Terna secondo cui, a maggio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 21,2 miliardi di kWh: le fonti rinnovabili hanno coperto il 52,5% della domanda elettrica (era 42,3% a maggio 2023). “Si tratta – spiegano dall’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppina Di Foggia –  del valore su base mensile più alto di sempre”. Nello specifico, dicono da Terna, risulta in aumento la fonte idrica (+34,7%), fotovoltaica (+36,3%) ed eolica (+10,5%); l’incremento di produzione del fotovoltaico (+1.062 GWh) è dovuto all’effetto combinato dell’aumento di capacità in esercizio (+669 GWh) e del maggior irraggiamento (+393 GWh). In diminuzione, invece, la fonte geotermica (-4,3%) e termica (-14,6%) come diretta conseguenza della crescita delle rinnovabili. In particolare, nel mese di maggio, la produzione a carbone ha coperto circa l’1% della richiesta totale. Da inizio 2024, il contributo del carbone si mantiene inferiore al 2% del fabbisogno nazionale.

Un altro dato positivo riguarda la provenienza dell’energia: la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’84,7% dalla produzione nazionale e per la quota restante (15,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 3,8 TWh; a livello progressivo, da gennaio a maggio 2024, l’import netto è in aumento del 5,6%.


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