Napoli

Fondi coesione, De Luca azzanna Fitto: “Fuori i soldi per i cantieri”

di Giovanni Vasso -

VINCENZO DE LUCA PRESIDENTE REGIONE CAMPANIA


Fondi coesione, De Luca incalza Fitto: “Dacci questi soldi”. Il governatore della Regione Campania accusa il ministro alle politiche per il Sud di stallo sulla vicenda legata al riparto dei fondi Fsc che ammonterebbero, secondo quanto riferisce lo stesso Vincenzo De Luca, a ben venti miliardi di euro. E dall’assemblea Asmel che si è tenuta questa mattina a Napoli, il presidente della Campania tuona: “In questo momento abbiamo i fondi sviluppo e coesione bloccati, oltre 20 miliardi bloccati da un anno. Per 3 mesi sono stati bloccati dal Governo Draghi, per 7 mesi dall’attuale Governo. Ho in corso da mesi una polemica con il ministro Fitto che non sblocca i fondi”.

La motivazione, secondo quanto denuncia il governatore “è che devono trovare coerenza fra tutti gli interventi in campo”. Una ragione che evidentemente non convince De Luca che azzanna: “Ho detto a Fitto che questo livello di controllo fino al buco della serratura non funziona neanche in Corea del Nord, e vuoi farlo in Italia? Dacci questi maledetti soldi e facci aprire i cantieri, che Dio ti stramaledica”.

Secondo De Luca, “la verità è che stanno cercando di bloccare la circolazione di denaro nel Paese, altrimenti non si spiega. È una cosa drammatica perché quando hanno approvato il Pnrr senza consultazioni con le Regioni, ci hanno detto che il Pnrr non avrebbe finanziato interventi su viabilità e territorio perché sarebbero stati finanziati con fondi sviluppo e coesione”. Insomma, sarebbe una sorta di elemento restrittivo, magari contro l’inflazione come raccomanda da tempo la Bce, a frenare il riparto dei fondi: “Oggi siamo nella situazione in cui dovremmo garantire questi interventi come Regioni con il Fondo sviluppo e coesione, ma sono fondi bloccati. Dobbiamo verificare la coerenza universale tra gli interventi? Vuoi studiare le coerenze? Bene, mentre studi troviamo un punto di mediazione: comincia a darci un acconto del 50% dei 21 miliardi di euro, poi quando hai finito di studiare le coerenze blocchi il resto. Non hanno voluto”. Le conseguenze sono serie: “Ai sindaci dico che non abbiamo un euro per le manutenzioni stradali e la viabilità”.


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