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“Finché la barca va”: dal Tevere lunedì il ritorno di Piero Chiambretti su Rai3

Piero Chiambretti ritorna su Rai3 dove aveva chiuso con uno share del solo 4% il suo precedente programma “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”. Da lunedì sulla terza rete Rai condurrà alle 20.15 una striscia in access prime time intitolata “Finché la barca va”, andando in onda da una barca in movimento sul Tevere.

Il tentativo, per il popolare conduttore ormai 68enne da tempo inseguite da critiche che lo accusano di fare sempre una rivisitazione dello stesso programma, di rinverdire i fasti del passato: nei primi anni ’90 conduceva “Il portalettere” – racconta – andando in onda “prima di “Blob”, ora vado subito dopo. Non è una collocazione facile, con i maggiori tg nazionali in onda. Ma non abbiamo l’ambizione di fare concorrenza all’informazione battente, piuttosto di offrire un’alternativa affascinante”, ha detto all’AdnKronos.

In ogni puntata, a bordo ci sarà un ospite “un personaggio del giornalismo, della cultura, della politica, dello sport, del costume o dello spettacolo per dialogare, immersi nella bellezza di questa Roma da cartolina, e interrogarsi su dove stiamo andando e in che acque stiamo navigando, tenendo ben presente che siamo tutti sulla stessa barca”.

Un’idea “nata più di cinque anni fa”, una Roma all’imbrunire che la Rai trasmetterà anche su Rai Italia, il canale Rai per l’estero e che Chiambretti ha deciso di ambientare nella Roma del Giubileo, sul fiume da anni chiacchieratissimo per il suo degrado e il suo inquinamento: “Non ho visto grandi cambiamenti – dice della Capitale e del Tevere – . Ho trovato il solito traffico, la solita matriciana e anche la solita simpatia dei tassisti. Per ora sul fiume non ho visto nutrie. Ma vorrei dedicare una miniserie alla fauna fluviale all’interno del programma, una minifiction che si chiamerà “Toponomastica”….”.