Economia

Ferraris (Gruppo Fs): “Così Ferrovie vola in Europa”

di Giovanni Vasso -

LUIGI FERRARIS AD FS


Il Financial Times passa in rassegna tutti gli obiettivi strategici e industriali in Europa del Gruppo Fs, guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris. Dall’Italia all’Ue, Fs punta a imporsi come uno dei più importanti vettori europei, specialmente per quanto riguarda il segmento dell’alta velocità. Che potrebbe rappresentare, per Fs, la carta giusta per sbancare in Europa dal momento che il trasporto su ferro necessita, persino in Germania e non soltanto in Italia, di investimenti, revisioni e di una visione nuova che sia compatibile con i grandi obiettivi economici, ambientali e politici che l’Ue, con l’agenda 2030, ha intenzione di fissare e di raggiungere.

L’Ue, dunque, sarà il nuovo mercato domestico di Fs. L’ad Luigi Ferraris è sicuro che le strade di Fs passano, inevitabilmente, per l’Europa. L’obiettivo fissato dal Ceo è quello “di arrivare a triplicare il suo fatturato internazionale passando nei dieci anni del Piano dai circa 1,8 miliardi di euro attuali ad oltre 5”. Il tutto ponendo in primo piano l’Italia e il rinnovamento delle sue infrastrutture. “Il nostro Piano Industriale, che traguarda al 2032, ha tra i suoi principali obiettivi la messa a terra di 200 miliardi di investimenti, 180 dei quali per potenziare e ammodernare le infrastrutture ferroviarie e stradali del paese”, ha aggiunto Ferraris.

Che ha poi spiegato alcune delle strategie che dall’Italia puntano a unire l’Europa: “Il nostro Piano Industriale, che traguarda al 2032, ha tra i suoi principali obiettivi la messa a terra di 200 miliardi di investimenti, 180 dei quali per potenziare e ammodernare le infrastrutture ferroviarie e stradali del paese”.  E quindi: “Riguardo al mercato internazionale, puntiamo ad esportare il nostro know-how tecnologico e ad accrescere la nostra presenza in Europa valorizzando le opportunità offerte dall’apertura e dalla liberalizzazione del mercato ferroviario europeo. Questo nuovo panorama apre prospettive interessanti nell’Alta Velocità, com’è avvenuto già da tempo nel trasporto locale dei passeggeri, senza dimenticare il settore della Logistica”.

L’Alta Velocità, dunque. “Il nostro Frecciarossa in Europa – ha rimarcato Luigi Ferraris – sta viaggiando con altissimi tassi di riempimento, e tra qualche anno potrà collegare velocemente anche Milano con Monaco, in collaborazione con i tedeschi di DB, ma anche altre rotte sono fin da oggi ipotizzabili. A dimostrare questo impegno e slancio positivo del Gruppo FS in Europa ci sono anche i risultati conseguiti nelle ultime settimane, con la conquista per gara di nuove concessioni di trasporto locale in Germania, nel land di Lipsia, con la nostra Netinera o in Olanda, su strada, con i bus di Qbuzz”.

Non solo passeggeri, anche trasporto merci. Una precisa missione green che vede Fs in prima linea. Come rivendica Luigi Ferraris, in tutta Europa: “Come testimonia la recente acquisizione in Germania di Exploris, una holding di trasporto ferroviario merci, da parte della nostra Tx Logistics che ci fa diventare secondo operatore di trasporto merci nel paese tedesco”.


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