Cronaca

Femminicidio ad Ancona: a coltellate uccide la moglie

di Angelo Vitale -


Femminicidio in provincia di Ancona. Una donna è stata uccisa dal marito a coltellate in piena notte all’interno della abitazione di Cerreto d’Esi ove avevano messo su famiglia provenienti dal Sud, da Torre del Greco. Poi l’uomo ha chiesto alla loro figlia minorenne di chiamare i carabinieri (altri due figli maggiorenni vivono altrove).

E sempre lui stesso ha consegnato ai militari arrivati nell’abitazione il coltello da cucina utilizzato per aggredire e uccidere la coniuge e che avrebbe portato con sé dalla casa ove si era trasferito dopo la separazione. Si chiama Franco Panariello, ha 55 anni, lavora come operaio metalmeccanico ed è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato.

La moglie si chiamava Concetta Marruocco, aveva 53 anni e lavorava come infermiera. Concitate, secondo i primi accertamenti, le fasi antecedenti all’omicidio. Panariello si sarebbe introdotto in casa utilizzando un mazzo di chiavi che ancora deteneva e subito avrebbe iniziato a litigare con la moglie. Poi, impugnato il coltello, l’aggressione e i colpi che ne hanno causato la morte.

Già purtroppo datate le ultime statistiche del Viminale, dopo questo ennesimo femminicidio: marciano verso il centinaio le violenze omicide nei confronti delle donne in questo 2023. Fino all’8 ottobre, sono stati registrati complessivamente 260 omicidi, con 92 vittime donne, di cui 76 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 48 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno, si registra un incremento sia del numero degli eventi, che da 234 arrivano a 260 (+11%), sia delle vittime di genere femminile, che da 86 passano a 92 (+7%).


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