Famiglia Soumahoro alla sbarra: moglie e suocera del deputato rinviate a giudizio
La famiglia Soumahoro va alla sbarra. Il gup di Latina, Pierpaolo Bortone, ha rinviato a giudizio la moglie del deputato con gli stivali, Liliane Murekatete, e la suocera Marie Therese Mukamitsindo, nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei fondi per l’accoglienza delle coop migranti Karibu e Consorzio Aid. Per il giudice, dunque, regge l’impianto accusatorio costruito in oltre un anno di indagini della Guardia di Finanza, che ha setacciato i conti delle cooperative e ha rilevato sottrazioni di denaro per diversi milioni di euro.
Soldi destinati ai migranti che la moglie e la suocera di Aboubakar Soumahoro avrebbero usato per fare la bella vita, tra hotel, ristoranti e centri estetici in Italia e all’estero, mentre gli ospiti delle loro strutture venivano lasciati senza acqua né riscaldamenti e i dipendenti della coop non percepivano gli stipendi, con il pretesto dei ritardi nei pagamenti da parte delle prefetture. Insieme alle due donne andranno a processo, il prossimo 24 gennaio davanti al giudice monocratico del tribunale di Latina Simona Sergio, anche il cognato del deputato, Richard Mutangana, che dovrebbe rispondere del fiume di denaro dirottato sui suoi conti personali in Ruanda, dove l’uomo ha aperto il resort ristorante Gusto Italiano. La sua posizione, però, potrebbe essere stralciata per irreperibilità, visto che si trova in Africa.
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