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False accuse di violenza contro Theo Hernandez: cosa rischia la modella

Luisa Kremleva, modella e influencer nota per la sua partecipazione a diversi programmi televisivi spagnoli, sarà processata con l’accusa di aver falsamente accusato il terzino e capitano del Milan, Theo Hernandez, di violenza sessuale. I fatti risalgono al 2017, quando Kremleva denunciò alla polizia di Marbella che Theo Hernandez l’aveva stuprata a bordo di una Porsche, all’esterno di una discoteca. Nel suo racconto, la donna affermava che, dopo il presunto abuso, il calciatore l’aveva spinta fuori dall’auto, causandole ferite al ginocchio.

Hernandez, fin da subito, ha sempre negato le accuse, sostenendo che il rapporto tra loro fosse stato consenziente e privo di qualsiasi forma di violenza. La verità è emersa durante le indagini, in particolare grazie alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza della discoteca. Le immagini mostravano infatti Kremleva cadere da sola all’uscita del locale, smentendo così la versione fornita dalla modella. Di conseguenza, il tribunale ha deciso di archiviare la denuncia di stupro a carico del giocatore.

Ora, è Kremleva a dover affrontare la giustizia. A fine mese sarà processata in un tribunale della Costa del Sol con l’accusa di aver incolpato ingiustamente Hernandez. Secondo i pubblici ministeri, la donna avrebbe agito “maliziosamente”, poiché, dopo aver avuto un rapporto sessuale consensuale con Hernandez in macchina, lui si era rifiutato di tornare a casa con lei. Questo rifiuto avrebbe spinto Kremleva a formulare false accuse di violenza sessuale contro il calciatore.

Nell’atto di accusa preliminare, i magistrati hanno richiesto una condanna a due anni di carcere per la modella, insieme a una multa di 12.000 sterline per il danno arrecato. Il processo rappresenta l’epilogo di una vicenda che ha visto Theo Hernandez difendersi da accuse pesanti e che ha messo in luce l’importanza delle prove video e del giusto processo nella ricerca della verità.