F1, test in Bahrain: Russell chiude davanti, Ferrari tra alti e bassi
Si sono conclusi in Bahrain i test pre-stagionali di F1, con la Mercedes che ha chiuso in testa grazie a un guizzo di George Russell negli ultimi minuti della sessione. Il pilota britannico ha portato la sua W16 davanti a tutti con un giro veloce a sette minuti dalla fine, battendo per soli 21 millesimi la Red Bull di Max Verstappen, a lungo leader della giornata. A sorpresa, terzo tempo per Alexander Albon su Williams, seguito dalla McLaren di Oscar Piastri, che ha confermato l’ottima forma della scuderia di Woking con un passo gara solido. La Ferrari, invece, ha vissuto una giornata altalenante: Lewis Hamilton ha chiuso con il sesto tempo, mentre Charles Leclerc, che in mattinata aveva dominato la classifica, è scivolato fino alla nona posizione. Decima piazza per il giovane italiano Kimi Antonelli, secondo miglior tempo nella sessione mattutina. La SF-25 ha mostrato segnali incoraggianti, ma anche qualche difficoltà, soprattutto in termini di bilanciamento. Il passo di Hamilton nel pomeriggio è apparso incostante e inferiore a quello della McLaren, con la Ferrari che ha deciso di fermarlo precauzionalmente a causa di parametri anomali in telemetria. In totale, il sette volte campione del mondo ha completato 47 giri nella giornata e 162 nell’arco dei test, percorrendo quasi tre volte la distanza di un Gran Premio. Ora l’attenzione è rivolta al debutto stagionale in Australia, con la prima sessione di prove libere fissata per il 14 marzo. Fuori dalla pista, il paddock ha registrato il ritorno di Dmitry Mazepin, l’oligarca russo-bielorusso che non si vedeva in un circuito di F1 dal 2022, anno in cui la Haas aveva licenziato suo figlio Nikita dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Sul fronte tecnico, non mancano già le prime polemiche. Il direttore tecnico della Red Bull, Pierre Waché, ha accusato Ferrari e McLaren di utilizzare un “mini-DRS”, un sistema che sfrutta la flessione dei flap mobili per ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare la velocità massima. Secondo Waché, questa soluzione potrebbe offrire un vantaggio significativo in gara, sollevando dubbi sulla sua conformità ai regolamenti. Con i test ormai alle spalle, il Mondiale di Formula 1 si prepara a prendere il via con molte incertezze e altrettante aspettative. Red Bull resta la squadra da battere, ma Ferrari, Mercedes e McLaren sembrano pronte a dare battaglia fin da Melbourne.
Torna alle notizie in home