Esplode una power bank a scuola, 7 studenti intossicati
Esplode una power bank nell’aula di una scuola di Napoli, 7 studenti sono stati leggermente intossicati dai fumi. È successo stamattina in un’aula del liceo scientifico Vittorini ove all’improvviso si è scatenato il panico dopo che docenti e studenti si erano accorti di uno zaino che prendeva fuoco. Apparteneva ad una una studentessa e custodiva, tra le altre cose, una power bank.
Secondo quanto poi successivamente ricostruito dai carabinieri della stazione del quartiere Arenella intervenuti sul posto, la combustione dello zaino di una 17enne studentessa era stato dovuto al malfunzionamento di una power bank che la studentessa aveva riposto nello zaino portandolo a scuola.
I fumi sprigionatisi dallo zaino ha causato una lieve intossicazione di 7 studenti e 2 di questi sono stati trasferiti in ospedale dopo che tutti gli studenti erano stati allontanati dall’aula e lo zaino, per precauzione, era stato lanciato dalla finestra.
I giovani sono stati tutti soccorsi de non presentano, al momento, altri sintomi. i militari dell’Arma, nel frattempo, avevano provveduto a sequestrare quanto restava della power bank che aveva preso fuoco e dei resti dello zaino per portare a termine gli eventuali accertamenti che la magistratura vorrà predisporre.
Una power bank è una batteria esterna, funzionante a ioni di litio, che può essere ricaricata e alimentata tramite un cavo Usb sia da un computer che da un caricatore a parete. Dopo averla caricata, si utilizza per fornire energia, quindi ricaricare, ad altri dispositivi elettronici: smartphone, tablet, fotocamere, orologi, cuffie o videocamere.
L’esplosione della power bank, sicuramente un evento raro e anomalo, può essere causata dal suo surriscaldamento, anche talvolta per le condizioni di alta temperatura in cui sono custoditi questi dispositivi. Un segnale importante prima dell’esplosione è l’eventuale rigonfiamento della batteria. un fenomeno che è provocato dal gas infiammabile generato dagli ioni di litio che le costituiscono.
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