Economia

Gas e sostenibilità, c’è l’intesa Eni-Azerbaigian

di Giovanni Vasso -


A Baku, Eni firma l’intesa con la State Oil Company dell’Azerbaigian per valutare “potenziali opportunità di cooperazione” nei settori “dell’esplorazione e della produzione di idrocarburi”. Il memorandum of understanding è stato firmato dall’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e dal suo omologo di Socar, Rovshan Najaf alla presenza di Mikayl Jabbarov, ministro dell’economia azero. Lo scopo dell’alleanza sarà quello di trovare nuove fonti di approvvigionamento energetico per l’Italia e, contestualmente, avviare un programma condiviso sui temi delicati della sostenibilità, a partire dalla riduzione delle emissioni di gas serra e dell’efficienza energetica. L’accordo, inoltre, prevede una collaborazione sull’area, strategica, delle infrastrutture energetiche a cominciare da quelle per il trasporto del gas. L’intesa, oltre che in Azerbaigian, esprimerà i suoi effetti anche nei Paesi in cui Eni si trova a lavorare, dall’Africa fino al Medioriente. In una nota, il Cane a Sei Zampe fa sapere che verranno valutate “possibili aree di cooperazione e sinergie relative alle infrastrutture nazionali e internazionali di trasporto del gas, nonché progetti e tecnologie che consentano di ridurre le emissioni di gas serra e iniziative per promuovere lo sviluppo equo e una cultura della sostenibilità nell`’industria energetica”.  Incombe, infatti, l’appuntamento con la Cop 29, che è in programma a novembre proprio in Azerbaigian. E che, per l’ennesima volta, dopo la conferenza di dicembre scorso a Dubai, si terrà in un Paese produttore di idrocarburi.


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