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Elon Musk vince ancora, Commissione Ue: per X nessun obbligo antitrust

di Eleonora Ciaffoloni -


Altra vittoria per Elon Musk: X non dovrà adeguarsi ai rigorosi requisiti previsti dal Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea: la decisione è stata annunciata dalla Commissione Ue che è giunta a questa conclusione dopo aver condotto un’indagine di mercato approfondita, avviata a maggio, per valutare se X potesse essere classificata come “gatekeeper”, e cioè quelle piattaforme online che fungono da intermediari tra gli utenti e i fornitori di contenuti, e che quindi devono rispettare specifiche regole sulla concorrenza leale nel mercato digitale. Secondo quanto emerso dall’indagine, X non rientrerebbe tra queste e, in particolare, il social network non è stato considerato un “gateway importante” per consentire agli utenti commerciali di raggiungere gli utenti finali.

E così il social network di Elon Musk non dovrà conformarsi agli obblighi del DMA dell’Ue, che impone vincoli più stringenti su aziende di grande rilevanza nel settore digitale. La legge europea sui mercati digitali si applica a imprese che registrano vendite annuali di almeno 7,5 miliardi di euro nell’Ue o che hanno una capitalizzazione di mercato superiore ai 75 miliardi di euro. Il DMA è inoltre vincolante per piattaforme che contano più di 45 milioni di utenti finali attivi al mese e almeno 10.000 utenti aziendali attivi all’anno. A differenza di X, altri giganti come Alphabet, Amazon, Apple, Meta, ByteDance (TikTok) e Microsoft sono stati classificati come “gatekeeper” e sono quindi tenuti a rispettare gli obblighi previsti dal DMA. X rimane esclusa ed Elon Musk rafforza la sua posizione nel panorama tecnologico europeo.


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