La Cdu vince le elezioni in Germania, Merz: “Tavolo con Spd, governo entro Pasqua”
Tutto come previsto alle elezioni in Germania, tranne forse l’alta affluenza: vince la Cdu di Merz, prorompente affermazione dell’ultradestra di Afd, tracollo Spd. Le elezioni tedesche consegnano lo scenario che si auspicava Friedrich Merz, il leader della Cdu: quello, cioè, di una coalizione a due proprio coi socialisti. Restano fuori dal Bundestag i liberali dell’arcigno Christian Lindner, insieme alla sinistra radicale di Sahra Wagenknecht. La Cdu ha riportato il 28,6% dei consensi (208 eletti) ma alle sue spalle c’è la sorpresa Alice Weidel che sfonda il 20% dei consensi e porta 152 deputati al Bundestag. Alle loro spalle i socialdemocratici di Scholz che sconta un mandato deludente costellato dalle crisi, industrale, energetica ed economica. Per l’Spd solo il 16,4% delle preferenze e 120 parlamentari. I verdi si confermano più o meno in salute: 11,6% e 85 eletti mentre ha mostrato segni di vivacità pure Die Linke, la sinistra che si aggiudica l’8,7% dei voti eleggendo 64 parlamentari. A completare il quadro un eletto della Ssw, il partito della minoranza frisone e danese. Adesso partono le consultazioni. Merz ha promesso un governo stabile e la traiettoria verso l’alleanza con Spd sembra tracciata, scritta nelle stelle, quelle della bandiera Ue. Ma non è scontato. Perché il leader Cdu ha avallato politiche sulla migrazione che sono molto più dure di quelle propugnate dai socialisti e il clima duro della competizione elettorale ha finito per dividere le due anime della grossekoalitionen. Insomma, ci sarà da lavorare mentre, a quanto pare, Afd dovrebbe finir relegata al ruolo di opposizione. Le elezioni in Germania hanno segnato il ritorno degli elettori alle urne: ha votato, infatti, l’84 per cento degli aventi diritto.
In queste ore, il cancelliere in pectore tedesco ha annunciato che “presto” inizieranno le trattative con l’Spd per la formazione del nuovo governo. Che, auspicabilmente per Merz, dovrebbe vedere la luce “entro Pasqua”. I negoziati non saranno semplici ma la via della grosse koalitionen è tracciata e ineludibile. Intanto, herr Merz si toglie uno sfizio (e mica da poco): “Non ho ancora ricevuto le congratulazioni da Angela Merkel”.
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