Elettricità, cresce la domanda. Crolla il carbone, aumenta la copertura delle rinnovabili
Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, fa sapere che a febbraio la domanda di elettricità è stata pari complessivamente a 25,3 miliardi di kWh, un valore in crescita dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023.
In aumento – questo da tempo il trend – la capacità installata rinnovabile da inizio anno (+561 MW rispetto ai primi due mesi dello scorso anno). Significativa pure la crescita della produzione idroelettrica (+70,4%) ed eolica (+26,4%) rispetto allo stesso mese del 2023.
Nel dettaglio, il 2024 è un anno bisestile e febbraio ha avuto un giorno lavorativo in più (21 invece di 20) e una temperatura media mensile superiore di ben 2,6°C rispetto allo stesso mese del 2023. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti contrapposti di calendario e temperatura, risulta sostanzialmente stabile (-0,3%). A livello territoriale, la variazione tendenziale di febbraio è stata ovunque positiva: +2% al Nord, +1,3% al Centro e +0,7% al Sud e Isole.
L’indice Imcei di Terna che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette “energivore”, ha fatto registrare una crescita del 3,5% rispetto a febbraio 2023. Un dato che, destagionalizzato e corretto dall’effetto calendario, risulta stabile (+0,2%).
Le fonti rinnovabili aumentano lentamente la loro copertura della domanda di elettricità: è il 32,7%, era il 26,8% a febbraio 2023. In diminuzione la fonte termica come diretta conseguenza della crescita di rinnovabili ed import: -17,5% rispetto a febbraio 2023. Significativo, il crollo della produzione a carbone: -75% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno.
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