Addio a Eleonora Giorgi, il ricordo di Verdone: “Sei stata un esempio”
Addio a Eleonora Giorgi. L’attrice si è spenta questa mattina. Aveva 71 anni e da qualche tempo lottava contro un tumore. La sua carriera al cinema era iniziata nel 1972 con Federico Fellini, recitando in “Roma”, ma si era imposta al grande pubblico diventando il volto stesso della commedia degli anni ’80. Prima di arrivarci, però, una lunga strada che era passata dai film di Lattuada e Lanfranchi, da Pasquale Festa Campanile a Damiano Damiani. Ha recitato con tutti i grandi della commedia. Da Adriano Celentano fino a Renato Pozzetto, passando per Nino Manfredi fino a giungere, finalmente, al sodalizio con Carlo Verdone. Che comincia con Borotalco, dove recita il personaggio di Nadia, ruolo che le vale il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Con Verdone, poi, reciterà anche in un altro capolavoro degli anni ’80: Compagni di scuola. Un film uscito nel 1988 e che è già un classico. Lo è da molti anni. Eleonora Giorgi, in quegli anni, non trascura radio e tv e non si risparmia: partecipa ai grandi successi di Un disco per l’estate e Sotto le Stelle. Negli anni ’90, l’attrice diventa uno dei volti delle serie tv italiane continuando a esserlo fino agli anni Duemila.
La scomparsa di Eleonora Giorgi ha rattristato il pubblico e gli amici, e colleghi, di una vita costellata di successi. Carlo Verdone l’ha ricordata con uno struggente post affidato ai social: “Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia. E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato”. Verdone ha proseguito: “Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte. Eleonora sei stata un grande, grande esempio di vita”. La conclusione è struggente: “Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio”.
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