Election day Usa, sfida all’ultimo voto tra Trump e Harris
Ormai ci siamo, l’election day per le presidenziali Usa è arrivato e domani si deciderà chi sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca tra la democratica Kamala Harris, vicepresidente uscente degli Stati Uniti, e il repubblicano Donald Trump. Da qualche ora si è anche chiuso il voto anticipato che ha visto la partecipazione di un gran numero di elettori americani che si sono già espressi.
In quest’ultimo giorno di campagna elettorale gli sfidanti sono impegnanti negli Stati chiave, dal Michigan alla Pennsylvania, dal North Carolina alla Georgia, complici i sondaggi che costringono i candidati a una corsa serrata alla caccia dell’ultimo voto. Secondo le ultime rivelazioni, Kamala Harris sarebbe in vantaggio di circa 3 punti percentuali, con il 49% rispetto al 46 di Donald Trump, ma l’election day potrebbe regalare qualche sorpresa. Di fatto la situazione vede un vero e proprio testa a testa, come dimostra proprio la stretta forbice dell’ultimo sondaggio. Anche perché, per quanto riguarda gli Stati in bilico, gli “Swing State”, Donald Trump sarebbe in vantaggio per 5 a 2, ma anche in questo caso alla fine la partita sarà decisa solamente da una manciata di voti. L’ex presidente sarebbe invece avanti in modo più marcato in North Carolina, Georgia e soprattutto Arizona, mentre Kamala Harris sarebbe in vantaggio in Michigan e Wisconsin, ma con meno di un punto percentuale. Si registra poi una situazione che potrebbe essere determinante nello Iowa, Stato tradizionalmente repubblicano, che dà diritto a sei grandi elettori, dove Trump ha trionfato sia nel 2016 che nel 2020, ma che oggi sarebbero assegnati ai democratici.
Infine è da segnalare che nel timore che nel corso dell’election day possano verificarsi disordini, sono state erette barriere protettive intorno alla Casa Bianca, a Capitol Hill e al Naval Observatory, la residenza della vicepresidente, e candidata democratica, Kamala Harris.
Torna alle notizie in home