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COSE DELL’ALTRO MONDO – Einstein, quelli che non sanno e il satellite di legno

“Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché non arriva uno che non lo sa e la inventa”. La frase appartiene al genio della fisica Albert Einstein che, notoriamente, era dotato anche di uno spiccato senso dell’ironia. La citazione calza a pennello per l’argomento di oggi: è possibile realizzare satelliti da lanciare nello spazio costruiti utilizzando legno? Fino a una quindicina di anni, la sola idea di realizzare un qualsiasi dispositivo con questo materiale e lanciarlo in orbita avrebbe suscitato negli addetti ai lavori, se non ilarità, sicuramente molti dubbi.

Come si può pensare di paragonare il semplice legno alle nobilissime leghe metalliche, tipo il titanio, il kevlar o l’alluminio con fibre di carbonio, utilizzate dalla moderna industria aerospaziale proprio per la loro resistenza nell’ambiente più estremo che esiste? Anche solo immaginare di impiegare un albero per costruire un satellite rasenta la follia. Circa tre anni fa la Sumitomo Forestry, una società giapponese fondata nel 1615 dall’ex monaco buddista Masatomo Sumitomo, in origine era una libreria ma poi, insieme all’Università di Kyoto, ha iniziato a studiare le proprietà meccaniche del legno in condizioni di vuoto e la crescita di alberi in ambienti con gravità e pressione molto inferiori rispetto alla Terra, con l’obiettivo di sviluppare materiali in legno altamente resistenti ai cambiamenti di temperatura e alla luce solare. Una sfida davvero ardua da superare: soppiantare sua maestà il Titanio&Co.

Ma necessità fa virtù. E quando, a causa dell’enorme quantità di detriti metallici spaziali che ci piovono in testa quasi quotidianamente, è diventato necessario limitare la Space Junk, ecco che l’idea del legno non è sembrata poi così folle. Il legno, infatti, si disintegra totalmente rientrando dallo spazio e pesa molto meno delle leghe metalliche. I costi di lancio, tra l’altro, si ridurrebbero parecchio. Quelli che non sanno, come aveva detto Einstein, dunque alla fine ce l’hanno fatta: LignoSat, il satellite in legno di NASA e JAXA, ha superato i test sulla ISS e sarà pronto al lancio entro l’anno, per una nuova era spaziale. “La logica ti porta da A a B, l’immaginazione, unita alla creatività e l’intelligenza, ti porta ovunque”. Einstein dixit.