Economics: Poste, c’è bonus per te
Poste pagherà l’una tantum promessa, ad agosto scorso, ai suoi 12mila dipendenti. L’importo sarà di mille euro. L’amministratore delegato Matteo Del Fante ha dichiarato che sarà possibile onorare l’accordo grazie ai “solidi risultati raggiunti nei primi nove mesi dell’anno, pari a 8,9 miliardi di ricavi” anche grazie “alla dedizione e alla resilienza” dei dipendenti “che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani”. Il bonus sarà liquidato già nel mese di novembre. La sfida, però, adesso si sposta sul rinnovo del contratto per il triennio 2024-26.
Presentata ieri, al Senato, la relazione annuale sulla Fondazione Enpaia, l’ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura. Il valore complessivo del patrimonio nel 2022 è stato pari a oltre 2 miliardi di euro, con un utile di oltre 10 milioni di euro e un rendimento netto complessivo del portafoglio pari ad un +5.03% rispetto al 4.88% del 2021. Esulta il sottosegretario al Mef Federico Freni: “I dati sono straordinariamente buoni con un bilanciamento notevole fra prestazioni e contributi. Sul comparto il Governo sta puntando con uno sguardo verso le economie di filiera.
“La dinamica del debito pubblico richiede ormai nuovi paradigmi di contenimento, gli va posto un tetto perché non può crescere in cifra assoluta all’infinito”. Così il dg Abi Giovanni Sabatini in audizione sulla manovra alle Commissioni Bilancio al Senato. “Sarebbe conveniente – afferma – attivare subito provvedimenti fiscali e semplificazioni. E rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e poi estenderlo, per aumentare stabilmente il salario netto e il potere d’acquisto dei lavoratori, ridurre gli oneri sociali, rendere più competitive le imprese”.
Torna alle notizie in home