E’ Morto Paolo Annunziato, dopo una lunga battaglia contro la Sla, il cordoglio dell’Aisla e dei Centri Clinici Nemo
(Adnkronos) – Profonda tristezza per la scomparsa di Paolo Annunziato. Si è spento a soli 62 anni dopo una lunga battaglia contro la Sla. La Presidente Aisla Fulvia Massimelli e il Presidente dei Centri Clinici NeMO Alberto Fontana lo ricordano iniziando con la sua stessa frase, divenuta emblema di speranza per l’intera comunità SLA: Non è vero che non esiste una cura per la SLA, occorre solo scoprirla. Uomo di scienza, la cui cultura del cambiamento e dell’innovazione è stata al centro del suo agire, Paolo Annunziato ha sempre posto la sua capacità di visione al servizio delle Istituzioni del nostro Paese, senza mai far mancare il sostegno e la presenza a ricercatori e clinici. Presidente dell’unica Biobanca Nazionale sulla SLA e già Direttore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, CNR e presidente del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, CIRA, negli anni in cui ha convissuto e combattuto con la SLA, Paolo Annunziato ha continuato a favorire le condizioni per aumentare le conoscenze sulla malattia, credendo nella necessità di intensificare gli sforzi e di utilizzare gli strumenti della ricerca per amplificare le opportunità per arrivare ad una terapia. Convinto che il fine imprescindibile del progresso sia quello di custodire e proteggere la dignità della persona e della Vita, Paolo Annunziato ha costantemente incoraggiato i suoi compagni di malattia ricordando sempre l’importanza della speranza che – proprio in uno dei suoi ultimi messaggi – descrive come quella “forza che permette di continuare a lottare, anche di fronte alle difficoltà”. Quella speranza che, per una malattia inguaribile come la Sla, oggi deve concretizzarsi in una presa in carico sempre più adeguata a garanzia e tutela della qualità di vita. Anche questa è stata la battaglia di Paolo Annunziato. Nonostante il peso della paura della malattia, il suo coraggio resterà indelebile. Con il suo desiderio di trovare risposte, è stato capace di insegnare la meraviglia della scoperta, guidata dalla libertà e dall’amore per una conoscenza al servizio di tutti. Paolo Annunziato non ha mai abdicato all’amore incondizionato per la Vita, con la speranza – riprendendo le sue stesse parole – “in un domani migliore per tutti”. Il messaggio che lascia Paolo Annunziato è pieno di Meraviglia, Coraggio e Amore. Con questa certezza, consapevoli del privilegio di averlo conosciuto, AISLA e i Centri Clinici NeMO si uniscono al dolore della famiglia. I funerali saranno celebrati a Roma, lunedì 19 giugno alle ore 15:30 nella Parrocchia San Giulio, Via Francesco Maidalchini, 17. È volontà della famiglia ricordare Paolo sostenendo la ricerca sulla Sla con una donazione in favore di AISLA. È possibile farlo acquistando il suo libro “L’ Amore ai tempi della SLA”, attraverso cui rivivere le emozioni e le esperienze di Paolo stesso (www.negoziosolidaleaisla.it/libri/218-l-amore-al-tempo-della-sla.html); oppure donare un libero contributo con la causale “In memoria di Paolo” ad AISLA ONLUS – iban IT04V0503410100000000001065. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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