Economia

Drones Beyond 2023, nei cieli di Bari vola il futuro hi-tech

di Giovanni Vasso -


Il futuro della sostenibilità, delle smart city, dell’agricoltura tech e non solo volteggia sui cieli di Bari: ecco Drones Beyond 2023, il salone dei droni e dell’innovazione. La due giorni di eventi, incontri, personaggi e progetti ambiziosi, è iniziata ieri alla Fiera del Levante e proseguirà nella giornata di oggi. L’iniziativa è organizzata dal Dta, il Distretto tecnologico aerospaziale, insieme alla Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bari, con il supporto di Eurocontrol e di Uic2, Urban Air Mobility Initiative Cities Commuties, e vanta il patrocinio della Regione Puglia.

Il filo conduttore dell’evento è la tecnologia dei droni Uas, Unmanned Aerial Systems e sull’apporto che possono dare allo sviluppo urbano e rurale. Sono tre le linee principali su cui si è dipanato il dibattito e la ricerca. La prima riguarda la gestione del territorio e l’agricoltura di precisione. Si tratta della possibilità di utilizzare i droni per potenziare le attività del settore primario. Grazie alla raccolta dei dati e al loro utilizzo, con un dialogo fitto e costante reso possibile dagli algoritmi e dai computer collegati proprio ai droni. Un esempio, presentato a Drones Beyond 2023, riguarda molto da vicino proprio la Puglia. Si tratta del progetto, avviato dal Dta insieme a Enav, Cnr e Planetek Italia, di rilevazione precoce a distanza della Xylella, il virus che ha praticamente messo in ginocchio la produzione olivicola. Lo scopo è quello, utilizzando i dati catturati in volo e su aree estese dagli stessi droni, di individuare in tempi rapidi, eventuali focolai, consentendo un intervento efficace a limitare i problemi. Gravissimi, che gli agricoltori pugliesi, e non solo loro, hanno imparato a conoscere nel corso degli ultimi anni.

La seconda linea di ricerca ha riguardato il campo della logistica e del trasporto merci. Un settore che è già il presente, se si considera che, da tempo, un colosso dell’e-commerce come Amazon consegna pacchi in città proprio coi droni. La frontiera, però, riguarderà il trasporto di persone. La domanda che si sono posti i ricercatori è semplice: come possono, i droni, aiutare a sviluppare la mobilità urbana. La terza frontiera riguarda, invece, il monitoraggio urbano e il lavoro aereo. In questo caso, il tema è estremamente interessante anche perché si parla di incentivare e coinvolgere, nell’innovazione, le pubbliche amministrazioni.

Di sicuro, c’è una cosa: i droni e il loro utilizzo intelligente apre possibilità finora inespresse e probabilmente impensabili. L’uso degli Uas può contribuire, e su questo concordano tutti gli ospiti, ricercatori ed esperti, a creare nuove catene del valore. E a dare, quindi, uno sprint importante all’economia nel segno della sostenibilità e dell’innovazione.

Questa sera, la manifestazione sarà conclusa da uno spettacolo di cento droni che si alzeranno in volo sul cielo di Bari. Un appuntamento che terrà con il naso all’insù tanti cittadini che potranno, così, familiarizzare con una tecnologia che appare sempre più importante per il prossimo futuro e che svelerà un inedito potenziale artistico. La due giorni di Drones Beyond 2023, presentata dal giornalista Michele De Feudis, è stata aperta dagli interventi e dai saluti istituzionali, tra gli altri, del sindaco di Bari Antonio Decaro e dal presidente del Dta Giuseppe Acierno. Che a proposito dell’iniziativa ha spiegato: “Siamo contenti di chiamare a raccolta ed accogliere qui a Bari istituzioni, enti, imprese, giovani studenti e cittadini per una quattro giorni europea dedicata all’industria dei droni. Un ulteriore risultato di un lavoro lungo che abbiamo condotto in questi anni e che permette oggi alla Puglia di essere riconosciuta per innovatività, modernità e competitività come una delle Regione europee avanzate in un settore trainante quale quello dell’aerospazio. Ci aspettiamo molto – ha concluso Acierno –  da questo evento che non ha ad oggi pari nell’intero panorama europeo”.


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