Djokovic super batte Sinner: in due set conquista le sue settime Finals
Un Novak Djokovic super batte Jannik Sinner in due set e raggiunge la vittoria per la settima volta nelle Atp Finals. Il presidente Fitp Angelo Binaghi e il ministro dello Sport Andrea Abodi guardano al futuro delle Atp Finals in Italia, il Pala Alpitour impazzisce per il talento italiano, la politica fa il tifo con Paolo Gentiloni e Matteo Renzi (sugli spalti decine di amministratori e politici, pure con la ministra del Turismo Daniela Santanchè e quello della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo), il tennis si conquista un protagonismo di primo piano nello sport (sugli spalti anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e l’ex commissario tecnico della Nazionale di calcio Antonio Conte) ma alla fine è il campo a parlare: il serbo stravince e si conferma numero uno del ranking mondiale.
Sinner fa troppi errori, per la prima volta a Torino è sottotono e va a sbattere contro un superlativo Novak Djokovic, che vince il suo settimo titolo Atp Finals con un doppio 6-3 in un’ora e tre quarti di gioco in un Pala Alpitour strapieno e il clima dei grandi eventi. L’altoatesino perde la sua prima partita nel torneo contro il numero uno del mondo, che conferma la sua supremazia superando in scioltezza l’avversario nel primo set, chiuso in 38 minuti, e faticando di più nel secondo set, durato un’ora e cinque minuti, con il game sul 4-2 durato oltre un quarto d’ora, ingessato per tanti minuti.
Dopo un’infinità di vantaggi sprecati, Sinner riesce finalmente a rientrare in partita sul 4-3 ma si ferma lì e il Djoker vince i successivi due games, aggiudicandosi il titolo grazie a due net in servizio dell’azzurro sull’ultimo punto. “Alcaraz e Sinner sono due grandissimi giocatori, mi hanno costretto a vincere le partite”, dice il serbo alla fine, senza smettere di lanciare baci ai due figli in tribuna.
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