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PRIMA PAGINA – Divorzio da vip, le richieste più estreme e più assurde

di Lorenza Sebastiani -


Il divorzio dei Ferragnez continua a far discutere per la bizzarria delle richieste dei due ex-coniugi. Chiara Ferragni avrebbe chiesto a Fedez 40mila di alimenti mensili, che dovrebbero servire al sostentamento dei due figli Leone e Vittoria, ma i suoi legali parlano di voci senza fondamento. E pare si stia rifiutando di far vedere a lui persino il cane Paloma, a cui il rapper era tanto affezionato. Insomma, come già accaduto con Francesco Totti e Ilary Blasi, ora tocca agli avvocati trovare un accordo che accontenti entrambe le parti.
Ma è proprio nel divorzio che si vede la natura delle persone, l’eventuale avidità o generosità, il rispetto per un amore vissuto o il disprezzo per un sentimento mai davvero esistito.
Andiamo con ordine, là dove tutto è nato. La Maestra delle richieste in ambito divorzista è Ivana Trump, è lei ad aver fatto scuola.
La separazione da Donald Trump nel ’90 ha ravvivato i rotocalchi internazionali per anni. Sua la celebre battuta nel film Il Club delle prime mogli “Vi ha lasciato? Perché prendersela, quando puoi prenderti tutto?”. È stato un divorzio storico, senza esclusione di colpi. Ivana ha infatti ottenuto una villa con 45 stanze nel Connecticut, un appartamento nella Trump Tower, quattordici milioni di dollari di liquidità più una rendita fissa annuale derivante da operazioni commerciali in partnership, più l’accesso per un mese all’anno nella residenza estiva della famiglia a Mar-a-Lago, in Florida. Trump tutto sommato l’ha sempre assecondata, lo dimostra il fatto che lei ha usato il suo cognome fino alla fine dei suoi giorni. Ivana si è spenta con un patrimonio attivo di 32 milioni di dollari, e senza lasciare nulla all’ex marito.
Altro divorzio storico, quello tra Madonna e Guy Ritchie. Lui ha richiesto una cifra da capogiro di 126 milioni di dollari, in assenza di accordo prematrimoniale che ponesse dei limiti. Sempre lui ha chiesto di tenere la collezione di armature medievali che la coppia aveva accumulato durante il matrimonio. Inoltre, c’è stata una lunga disputa per una tenuta in campagna e i diritti d’uso di una particolare cantina piena di vini pregiati.
Ma finora era comunque affare da dilettanti. Uno dei divorzi più costosi dello showbiz è stato, invece, quello fra l’attore Mel Gibson e la prima moglie Robyn Moore che, dopo 30 anni di matrimonio, hanno finalizzato l’accordo di separazione nel 2011: alla Moore sono andati ben 425 milioni di dollari (quasi 370 milioni di euro), pari alla metà dell’intera fortuna dell’attore.
Anche Jeff Bezos ha rischiato grosso, perché a Washington (dove la coppia risiedeva), in caso di divorzio senza accordo prematrimoniale, il patrimonio, profitti e debiti compresi, andava diviso in uguali entità, indipendentemente da chi dei due coniugi avesse attivamente contribuito alla creazione del patrimonio stesso. Ma lei si è “accontentata” di 36 miliardi di dollari (miliardi, non milioni), e in quattro anni ne ha devoluti ben 14 a enti di beneficenza sparsi in giro per il mondo.
Insomma, il mondo dei vip è spesso associato a glamour, lusso e soprattutto bizzarrie senza confine. Tuttavia, quando queste favole finiscono, le conseguenze possono essere tanto eccentriche quanto le vite che questi personaggi conducono. Per esempio, quando il leggendario Michael Jordan ha divorziato dalla moglie Juanita Vanoy, lei ha fatto una richiesta mirata e lucida. Ha voluto mettere le mani sulla collezione di memorabilia sportivi di lui e ha chiesto una percentuale sugli introiti futuri derivanti dalle vendite di merchandising, comprese le celebri scarpe Air Jordan. Ha giocato d’anticipo, Juanita, un po’ come ha fatto il ballerino Kevin Federline, ex marito di Britney Spears. Lui sosteneva che lei non avesse mai pubblicato alcuni brani dal grande potenziale, rimasti nel cassetto. Ha sostenuto davanti al giudice che queste canzoni, se pubblicate, avrebbero potuto aumentare significativamente i guadagni della coppia, e quindi voleva una percentuale sugli ipotetici futuri guadagni derivanti da tali brani (mai usciti!).
E ancora, altra coppia di svalvolati, Paul McCartney e Heather Mills. Quando divorziarono nel 2008, la battaglia legale fu intensa. La Mills chiese una somma esorbitante, ma ciò che colpì maggiormente fu la sua richiesta di mantenere il titolo di “Lady McCartney”. La battaglia legale si protrasse anche per gli animali domestici della coppia. A proposito di animali, Johnny Depp e Amber Heard, sono stati protagonisti di uno dei divorzi più mediatici degli ultimi anni, anche per via delle accuse reciproche. Tra le richieste più stravaganti di lei quella per la custodia dei loro due cani, Pistol e Boo, che erano stati al centro di un incidente internazionale quando la coppia li portò illegalmente in Australia. Poi, la disputa si è estesa anche alla custodia di un cavallo che Amber considerava suo. E dopo gli animali, anche le auto. Il divorzio tra il wrestler Hulk Hogan e sua moglie Linda Hogan è stato segnato da una lunga battaglia per la collezione di auto sportive e moto di Hulk. Linda ha richiesto metà della collezione, che comprendeva alcune delle più rare e costose auto del mondo, sostenendo che fosse un bene condiviso, accumulato durante il matrimonio. Tom Cruise e Katie Holmes, si sono invece scannati a colpi di ideologia. Il loro divorzio nel 2012 è stato uno dei più seguiti mediaticamente. Una delle richieste più bizzarre avanzate da Katie riguardava l’educazione della loro figlia, Suri. Katie chiese che Suri non fosse educata secondo i principi di Scientology, la religione di Cruise. Questa richiesta portò a un accordo estremamente dettagliato su come e dove Suri sarebbe stata educata.
Insomma, queste storie non solo catturano l’attenzione del pubblico, ma offrono anche uno sguardo sui lati più umani e vulnerabili delle stelle del nostro tempo.


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