Detox, charme e delizie a tavola: l’inizio dell’anno a Villa Eden
Si possono fare tutti i buoni propositi del mondo per l’anno in arrivo o quando è appena iniziato. Meno gente tossica, meno cibo tossico, meno tossine, meno manfrine, ma poi se i propositi restano propositi, ci si ritrova al 31 dicembre dell’anno dopo e la musica è sempre la stessa, solo siamo un anno più vecchi.
E allora si arriva a quel punto in cui i propositi lasciano il tempo che trovano e se si decide di passare all’azione è bene prenderselo, quel tempo e concentrarlo in una rinascita autentica, vera e propria. Io ho fatto così parcheggiandomi qualche giorno a Merano, poggiando la valigia sul letto di Villa Eden, un resort che per me era la risposta ripetitiva di un’amica di cui sento molto la mancanza alla fatidica domanda: “dove sei a Capodanno?”. Marina Ripa di Meana che di benessere ed elisir di relax e bellezza ne sapeva più di chiunque altro abbia mai incontrato, l’anno lo iniziava lì, con una settimana di remise en forme mirata, immersa nel bello e coccolata dalle mille attenzioni che in questa casa elegante nasconde i segreti del bien vivre ad ogni ora del giorno.
Villa Eden è proprio questo: un luogo che diventa casa nei primi cinque minuti e un paradiso già quando superi il cancello d’ingresso. Si va per mangiare bene e sano, per un check up contemporaneo per abbandonare pensieri e ansie di ogni sorta, lasciandosi coccolare in ogni momento da chi per una certa forma di accoglienza e cura della persona ha preso i migliori e li ha concentrati in una villa d’epoca immersa nel verde da dove non si vorrebbe mai venir via.
Il contesto non è da meno, c’è da dire: se le passeggiate non sono imposte ma altamente suggerite dal programma che ti rimette letteralmente al mondo nel giro di qualche giorno, un motivo c’è e si chiama Merano. Un gioiello di natura e architettura che ti fa amare l’inverno anche se, come me, sei nato al mare e cerchi l’estate tutto l’anno. Fiumi, scorci verdi, profumi di legna, di caminetto, mercati locali, luci tenui e cose buona in tavola. Si esce per qualche ora a passo svelto o lento e comodo, in armonia con il relax indotto da tisane calde e voglia di lasciar andare tutto quello che non vorremo (ma che ci tocca), si entra in armonia con tutto ciò che circonda questi luoghi incantevoli e già parte del programma ha fatto il suo.
Nulla è lasciato la caso: dal risveglio alla colazione, dall’amore che ti sorge spontaneo per certe verdure perfettamente preparate per non farti sentire la nostalgia di cibi buoni ma malsani, ai dolci fatti con frutta di stagione e di Regione. Una sartoria del vivere bene che ti cuce su misura menù a tavola e trattamenti per quella che poi è una vita ripetibile anche a casa con maggiore attenzione e consapevolezza.
Medici e operatori del benessere qui parlano. Sottovoce ma parlano. E ti sanno spiegare come e cosa migliorare nella tua routine per vivere sempre nella migliore versione di te attraverso accorgimenti, poche regole ma sane e come trasformare il quotidiano in una risorsa e non in un peso: un equilibrio che si raggiunge tra corpo, mente e anima attraverso prevenzione e uno stile di vita tanto virtuoso quanto sostenibile senza sacrifici immani.
Ingrediente non trascurabile di Villa Eden è l’intimità: 25 suite e nient’altro fanno sì che si possa gustare anche una certa pace, indispensabile per staccare come si deve. Le stanze sono spaziose, comode, curate. La sera un bagno rigenerante in una grande vasca in camera, il risveglio affacciato sul terrazzo con vista sul parco. Una meraviglia da godere cullati anche dallo scorrere del tempo, scandito solo dagli appuntamenti con le attività che si decide di fare. Marina su queste cose non sbagliava. E ora ho capito perché.
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