Dossier Ai

DeepSeek diventerà “reato” in Usa, un fondo per TikTok

di Giovanni Vasso -


Utilizzare DeepSeek potrebbe diventare, presto, un crimine negli Usa. Il senatore repubblicano Josh Hawley ha presentato una proposta di legge finalizzato a proibire l’utilizzo e anche il solo download dell’app di Ai cinese ai cittadini americani. Le sanzioni previste, a fronte al reato ipotizzato di contrabbando di tecnologia o proprietà intellettuale cinese, sarebbero pesantissime: fino a 20 anni di carcere e multe da uno a cento milioni di dollari. Ce n’è abbastanza, quindi, per resistere alla tentazione e alla curiosità di sbirciare nell’app cinese di DeepSeek almeno per gli utenti Usa. Ciò accade mentre OpenAi, dopo aver fatto fuoco e fiamme nei giorni scorsi, ha deciso che non procederà ad alcuna causa nei confronti di DeepSeek, accusata di aver copiato alcuni dei suoi modelli di intelligenza artificiale. Ma la notizia più succosa, sul fronte digitale, è ancora un’altra. Già, perché Donald Trump avrebbe intenzione di mettere su un fondo sovrano Usa per il digitale e l’hitech. Una mossa neppure troppo originale. Ma che risolverebbe, al tycoon, la “grana” TikTok. Il fondo, nel caso in cui le trattative dovessero naufragare, potrebbe acquisire le attività americane del social cinese “bannato” dal mercato americano. Solo nelle settimane scorse, Donald Trump aveva lanciato un appello alla creazione di una cordata pubblico-privata per rilevare TikTok. Una pia illusione, dal momento che è molto difficile ipotizzare che aziende hitech, gelose dei propri asset e del proprio know-how, possano collaborare su un progetto così delicato come sarebbe quello di TikTok made in Usa. Al momento, stando ai rumors, in lizza per l’acquisizione ci sarebbero Microsoft e lo stesso Elon Musk.


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