Attualità

De Luca: Mi ricandido, con o senza il Pd

di Angelo Vitale -


Hanno appena arrestato un suo fedelissimo, il “re delle fritture” Alfieri presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio ma, come è nel suo carattere, Vincenzo De Luca non arretra di un millimetro: “Non so più come dirlo. Io vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Chi non ci sta non ci sta”. Così il presidente della Regione Campania durante il suo intervento al centro orafo Tarì di Marcianise in provincia di Caserta ove lo aspettavano al varco i cronisti per una raffica di domande sul suo futuro alla luce delle ultime clamorose vicende giudiziarie nell’area territoriale della regione che anni fa cominciò a costruire le sue fortune.

L’occasione, per lui, anche di sbeffeggiare chi pensa nel Pd di inquietarlo: “Io vado avanti a prescindere, anche se c’è sempre qualcuno che fa domande sulla base dell’imbecillità di qualche esponente del Pd. Non so più come dirlo. Io vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Chi non ci sta non ci sta”.

“L’importante è che ci stiate voi, perché se questo lavoro si ferma, la Campania precipita”, ha aggiunto De Luca, rivolgendosi agli imprenditori del settore orafo presenti.

Parole e risposte con cui dovranno ora fare i conti tutti gli esponenti del suo partito che immaginavano di potergli sbarrare il passo. A cominciare dalla segretaria nazionale Elly Schlein da sempre contraria al terzo mandato di De Luca, per finire al deputato Marco Sarracino, membro della segreteria nazionale dem, che sul quotidiano La Repubblica esprimeva nettamente il suo dissenso al proseguimento dell’esperienza di comando della Regione Campania da parte di De Luca.

Anche oggi, su Il Fatto Quotidiano, l’europarlamentare Pd Sandro Ruotolo provava a chiedere di finirla con “il partito delle fritture”. E sul quotidiano Il Mattino il senatore Antonio Misiani, membro della segreteria Pd, peraltro da Schlein scelto da tempo come commissario regionale Pd Campania, definiva “non percorribile” la strada del terzo mandato. De Luca, per ora, fa capire di andare avanti comunque, con o senza il Pd.


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