Dazi fermi, esulta Ursula: “Pronti a negoziare”
La sospensione dei dazi fa felice Ursula von der Leyen che dichiara aperti i negoziati con gli Usa. La presidente della Commissione Ue ha commentato sui social la decisione del presidente americano Donald Trump affermando di aver accolto “con favore” la scelta di sospendere le tariffe per novanta giorni: “Un passo importate verso la stabilizzazione dell’economia globale”. Von der Leyen, dopo aver sottolineato che “sono essenziali condizioni chiare e prevedibile” per garantire il buon funzionamento del commercio e delle catene di approvvigionamento su scala globale, ha deplorato una volta ancora i dazi poiché “sono tasse che danneggiano solo le imprese e i consumatori”. E quindi scatta la proposta: “Ecco perché ho sempre sostenuto un accordo tariffario zero a zero tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. L’Unione Europea resta impegnata a condurre negoziati costruttivi con gli Stati Uniti, con l’obiettivo di raggiungere un commercio senza attriti e reciprocamente vantaggioso”. Mentre l’Ue “continua a concentrarsi sulla diversificazione delle sue partnership commerciali, interagendo con Paesi che rappresentano l’87% del commercio mondiale e condividono il nostro impegno per uno scambio libero e aperto di beni, servizi e idee”, Bruxelles conferma che “stiamo intensificando il nostro impegno per eliminare le barriere nel nostro mercato unico. Questa crisi ha chiarito una cosa: in tempi di incertezza, il mercato unico è la nostra ancora di stabilità e resilienza”. Al centro delle trattative annunciate da Ursula von der Leyen, più che i dazi in sé, ci saranno i regolamenti e le normative complesse e stringenti che l’Ue impone, tanto a sé quanto agli altri partner commerciali. Questo sarà il vero busillis che Bruxelles e Washington dovranno risolvere. Anche perché le pressioni di Big Tech, su cui incombono multe potenzialmente miliardarie, sono tante e Trump le sostiene tutte. Non sarà per niente facile.
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