Attualità

Giorgetti e la lezione sui dazi: “Non farsi prendere alla frenesia”

di Giovanni Vasso -


Donald Trump fa felice (anche) Giancarlo Giorgetti che ha detto di aver “apprezzato” la scelta del presidente Usa di voler sospendere per novanta giorni i dazi americani. Quello che è accaduto, e che ancora sta succedendo nel mondo, rappresenta una grande lezioni. Per l’Europa e per tutto il mondo. Giorgetti ne è assolutamente convinto e ieri sera, a latere della conferenza stampa tenutasi dopo la riunione del consiglio dei ministri, ha affermato che “non bisogna farsi prendere dalla frenesia, questo vale sia per le spese sulla difesa sia per le misure sui dazi”. Le questioni sono di più semplice risoluzione di quanto sembri. “Per la difesa dobbiamo aspettare le decisioni in sede Nato”, ha affermato il titolare del Mef. Sui dazi, Giorgetti ha detto: “Prendo atto dell’iniziativa di Trump, che apprezzo. Ha capito esattamente l’obiettivo, era quello su cui chiedevo si orientasse l’amministrazione Usa al G7”. Ma una lezione, però, va tenuta sempre a mente, meditata e assimilata, non musealizzata né consegnata al rullo dei sottopancia tv: “Bisogna capire gli impatti diretti, bisogna ragionare a mente fredda. Bisogna essere molto chirurgici per essere anche molto efficaci”.

L’impatto dei dazi aveva già fatto tornare il mal di pancia a Giorgetti che aveva presentato un Def alquanto tecnico, e per questo finito nel mirino delle opposizioni, che aveva limitato al ribasso le stime di crescita del Paese. Adesso, però, le cose sembrano completamente riaperte e la situazione è tutta da rivedere. A patto di aver compreso la lezione che, per Giorgetti, è lampante: non farsi prendere dal panico e tenere duro.


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