Danilo Coppola arrestato a Dubai: l’immobiliarista romano condannato a 7 anni
DANILO COPPOLA
L’immobiliarista Danilo Coppola è stato arrestato a Dubai. Secondo quanto si apprende il provvedimento è la conseguenza di un mandato di arresto emesso in seguito alla condanna in via definitiva a sette anni per il crac del Gruppo Immobiliare 2004, di Mib Prima e di Porta Vittoria, emessa a luglio del 2022.
L’immobiliarista aveva raggiunto gli onori della cronaca con le scalate di Antonveneta e Banca Nazionale del Lavoro insieme a Ricucci e Statuto. Ora Coppola è a processo per tentata estorsione ai danni di Prelios a Milano e ora, dopo essere stato arrestato, deve scontare la condanna definitiva a sette anni di reclusione. Per questo la procura di Milano aveva emanato nei suoi confronti il mandato di arresto europeo.
Per Coppola il gip Chiara Valori ha disposto il sequestro preventivo del profilo Instagram in relazione all’accusa di diffamazione sostenuta contro di lui dal Banco Bpm.
Perché da mesi, secondo il pm Maria Letizia Mocciaro che ha chiesto l’oscuramento dell’account Instagram dell’immobiliarista, Coppola pubblica su quel social una serie di video nei quali attacca duramente i vertici dell’epoca della banca, a suo dire responsabili di aver utilizzato “gli strumenti legali allo scopo di estrometterlo dall’affare legato all’area della ex Stazione ferroviaria di Porta Vittoria con comportamenti che non esita a definire estorsivi”, come si legge nel provvedimento del gip.
Torna alle notizie in home